Pipì sotto la doccia: va fatta assolutamente, ecco perché

Un gesto forse poco igienico e che alcune persone tendono a fare, ma sapete i pro e i contro di questo comportamento? Scopriamoli insieme.

Fare pipì sotto la doccia - I benefici
Fare pipì sotto la doccia – I benefici

Per la salvaguardia dell’ambiente, siamo disposti a tutto. Dagli attori che decidono coscientemente di non utilizzare più il sapone, alle persone che scelgono la dieta vegana, fino ad arrivare a tutti coloro che si rifiutano di comprare nuovi capi di abbigliamento (i tessuti e i vestiti sono tra i primi a causare l’inquinamento nella nostra epoca). Tutti aspetti che è giusto analizzare con razionalità ed agire di conseguenza per trovare soluzioni alternative ai nostri comportamenti nocivi per l’ambiente. Ora però, si è anche affrontato un tema alquanto insolito: fare pipì dentro la doccia è veramente una pratica green? Analizziamo insieme questo quesito.

LEGGI ANCHE —> Test: scegli una conchiglia, ecco i traumi che porti dentro

I pro e i contro – Gli ambientalisti hanno davvero ragione?

In un mondo in cui l’inquinamento ha avuto un impatto ambientale notevole, alcuni ecologisti consigliano addirittura espellere i propri liquidi sotto la doccia. Questa azione quotidiana, se fatta in questo modo, sembra che possa far risparmiare sullo scarico dell’acqua e sull’eccessivo utilizzo della carta igienica. Sono tutti consigli che però, hanno i suoi pro e i suoi contro: sicuramente scaricare l’acqua tutte le volte che si va in bagno, porta inevitabilmente ad un uso dell’energia, tuttavia – fare pipì dentro la doccia – comporta a sua volta la necessità di igienizzarne costantemente il piatto del box. L’urina infatti, non è un liquido puro, anzi a lungo andare potrebbe corrodere il pavimento della doccia.

Ecco tutta la verità
Ecco tutta la verità

LEGGI ANCHE —> Test visivo: trova la farfalla, il pipistrello e la papera, non ci riesce nessuno

Compiere quest’azione quotidianamente, comporta anche un maggior utilizzo di prodotti chimici (Candeggina oppure Ace), con lo scopo – non solo di pulire la doccia in se – ma anche di eliminare gli inevitabili cattivi odori. Inoltre, se avete dei coinquilini, non sarà particolarmente piacevole lavarsi per la persona che viene dopo di voi, soprattutto se quest’ultimo è a conoscenza del vostro piccolo ‘trucchetto’ ecologico.

Analizzando i pro e i contro di questa tendenza di alcuni (non tutti) ambientalisti, è naturale porsi una domanda: è meglio utilizzare un po’ più di acqua per scaricare oppure essere costretti a lavare il box con prodotti chimici (sicuramente dannosi per l’ambiente)? Insomma, ad alcuni capita di compiere questa maliziosa azione, ma trasformarla in una pratica quotidiana potrebbe essere (forse) eccessivo.

 

Gestione cookie