Appendicite: Ecco i sintomi da non sottovalutare

Bisogna stare attenti ai sintomi che potrebbero anticipare l’arrivo dell’Appendicite: ecco quali sono quelli da non sottovalutare

Appendicite (foto Pixabay)
(foto: Pixabay)

Quello dell’Appendicite è un problema che può colpire qualsiasi fascia di età. Si tratta di una infiammazione a carico dell’appendice e che può manifestarsi mediante alcuni sintomi da non sottovalutare. Questa patologia può colpire entrambi i sessi e in qualsiasi fascia d’età, anche se è più frequente negli adolescenti.

L’infiammazione colpisce l’appendice ileo-cecale, la quale si trova nel colon destro nei pressi del punto in cui l’intestino tenue si inserisce nel colon. Si tratta di un piccolo organo a forma di sacchetto allungato presente nella parte in basso a destra della pancia.

Ecco quali sono i sintomi da non sottovalutare in caso di Appendicite

Ogni anno in Italia vengono effettuati circa 70.000 interventi chirurgici con diagnosi di appendicite. Nella maggior parte dei casi, il problema si risolve in tempi brevi, ma a volte esistono situazioni più complicate in cui vi è la necessità di un trattamento chirurgico più complesso.

LEGGI ANCHE –> TUMORE ALLE OSSA: FATE ATTENZIONE A QUESTI SINTOMI

Ma vediamo quali sono i sintomi più comuni, da non sottovalutare, dell’appendicite che ci aiutano ad individuarla:

  • Dolore addominale: è sicuramente il sintomo più diffuso. Nelle fasi iniziali dell’infiammazione, il dolore si diffonde soprattutto intorno all’ombelico;
  • Nausea e vomito: sono due sintomi che spesso accompagnano quello del dolore addominale;
  • Dolore intenso: Superata la fase inziale, il dolore inizia a divenire più intenso e si localizza nella parte in basso a destra dell’addome. Non è raro che si manifesti anche febbre oltre i 38°;
  • Infiammazione acuta rapida: nei bambini l’infiammazione dell’appendice risulta essere più rapida rispetto agli adulti;
  • Costipazione o Diarrea
Dolore allo stomaco (foto: Pixabay)
(foto: Pixabay)

È importante evitare farmaci antidolorifici in caso di dolore addominale, soprattutto nel caso in cui il paziente fosse un bambino. Questo perché gli antidolorifici alleviano sicuramente il dolore, ma potrebbero alterare la diagnosi del medico e quindi “nascondere” il reale problema.

LEGGI ANCHE –> TUMORE ALL’INTESTINO: C’È UN ALIMENTO CHE AUMENTA IL RISCHIO ED È COMUNISSIMO

Prima di assumere qualsiasi farmaco, come sempre, è importante che il paziente venga visitato da un medico, che avrà l’ultima parola sulla diagnosi corretta da eseguire. Nel caso di sintomi insistenti come nausea e vomito è opportuno recarsi in Pronto Soccorso.

Gestione cookie