Tra pochi giorni si partirà con le vaccinazioni dei bambini piccoli e molto piccoli: dai 5 agli 11 anni. I bimbi raramente contraggono il Covid in forma severa ma, secondo alcuni esperti, si dovrebbe iniziare ancora prima a vaccinarli.
Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 5188 unità. Da ieri 63 morti e 4285 guariti. I casi attualmente positivi continuano ad aumentare: 85.287, +840 rispetto a ieri. I ricoveri salgono di 37 unità e arrivano a 3029 mentre in terapia intensiva -4 assistiti da ieri per un totale di 381.
I bambini, nel corso della pandemia, raramente hanno contratto il virus in forma grave. Non sono mancati, certamente, giovani, adolescenti e piccoli finiti anche in terapia intensiva ma hanno rappresentato, per lo più, una minoranza dei casi. Tuttavia da mesi gli esperti ripetono che è fondamentale mettere in sicurezza anche i più piccoli con il vaccino anti Covid. Ad agosto, in Italia, è partita la campagna di vaccinazione per i ragazzini di età compresa tra i 12 e i 17 anni. L’8 novembre, invece, negli Stati Uniti si partirà con la fascia 5-11 anni. Ai bambini verrà inoculato unicamente il farmaco della BioNTech/Pfizer che ha ottenuto il via libera. Il presidente americano Joe Biden ha salutato con favore la decisione dei Centers for Disease Control and Prevention: “Oggi abbiamo raggiunto un punto di svolta nella nostra battaglia contro il Covid-19: l’autorizzazione di un vaccino sicuro ed efficace per i bambini dai 5 agli 11 anni consentirà ai genitori di porre fine a mesi di ansiosa preoccupazione per i propri figli e ridurre la misura in cui i bambini diffondono il virus ad altri” – le parole di Biden in una nota diffusa sul sito della Casa Bianca.
Il presidente statunitense ha assicurato che l’America è prontissima a partire con milioni di dosi. I bimbi, per comodità, potranno ricevere il vaccino anti Covid anche in farmacia oppure dal proprio pediatra o anche a scuola. Nella nota, l’inquilino della casa Bianca ha ribadito il suo orgoglio per i progressi fatti in questi mesi nella lotta contro il Coronavirus: “Un vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni ci consentirà di sfruttare gli straordinari progressi che abbiamo fatto negli ultimi nove mesi. Già, oltre il 78% degli americani di età pari o superiore a 12 anni ha ricevuto almeno un’iniezione, inclusi milioni di adolescenti, e i vaccini si sono dimostrati incredibilmente sicuri ed efficaci”. A questo punto non è da escludere che, prima o poi, venga sviluppato un vaccino anche per i neonati. Secondo il virologo milanese Fabrizio Pregliasco, infatti, sarebbe opportuno vaccinare i piccoli già a sei mesi di vita.
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