Un infettivologo contro un microbiologo: il professor Bassetti ha attaccato duramente il collega Andrea Crisanti. Terreno di battaglia: il vaccino anti Covid.
Un match che vede in campo Genova contro Padova. Chi vincerà? Il direttore delle Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti, non ci è andato morbido nell’attaccare il microbiologo dell’Università di Padova, il professor Andrea Crisanti. Quest’ultimo, qualche giorno fa, aveva spiegato che il vaccino anti Covid monodose di Johnson&Johnson ha una durata parecchio inferiore rispetto a quella che si ipotizzava inizialmente. Secondo il microbiologo, infatti, Johnson&Johnson proteggerebbe solo due mesi. pertanto quel milione e mezzo di persone circa vaccinate con tale farmaco potrebbero essere già scoperte da mesi ma sono venute a saperlo soltanto ora.
Per l’infettivologo ligure questa è una falsità dettata dalla poca informazione del suo collega veneto. Ospite della trasmissione L’Aria che Tira, condotta dalla giornalista Myrta Merlino su La7, Bassetti ha sostenuto: “Ci sono troppe persone non esperte che parlano. Ho sentito dire che Johnson&Johnson dopo due-tre mesi non dà più difese. Crisanti bisogna che legga e che studi, le sue sono affermazioni gravissime che vanno contro la letteratura”. Il medico ha puntualizzato che il vaccino a vettore virale di Johnson&Johnson dà una copertura uguale a quella degli altri sieri prodotti dalle altre aziende farmaceutiche. Bassetti ha spiegato che dopo due mesi gli anticorpi vanno certamente a calare ma non si perdono del tutto. E, inoltre, oltre agli anticorpi esiste anche la memoria cellulare la quale è una risorsa importantissima – ha spiegato lo scienziato – per difenderci dal Covid. Semplicemente, come per gli altri vaccini, anche per il monodose Johnson&Johnson è necessario fare un richiamo. Tuttavia anche il virologo Walter Ricciardi ha concordato con Crisanti sulla poca durata degli anticorpo sviluppati con Johnson&Johnson. E Ricciardi è il consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza. Ma Bassetti non transige e conclude: “Mi ha chiamato un’infinità di gente che ora si sente scoperta. E’ gravissimo. E’ da criminali dare informazioni del genere”.