Una bambina di soli 10 anni è stata portata via dalla scuola in manette dalla Polizia. La causa di tutto sarebbe stato un disegno.
La Polizia non fa sconti a nessuno. E così una bambina di appena dieci anni è stata prelevata da scuola dagli agenti e portata via in manette. Sembrerebbe una scena degna di un film comico – o dell’orrore – ma è realtà. E’ accaduto a una bambina statunitense afroamericana che frequentava una scuola di Honolulu, alle isole Hawaii, e per la quale ora è scesa in campo la l’American Civil Liberties Union- ACLU – un’organizzazione non governativa orientata a difendere i diritti civili e le libertà individuali negli Stati Uniti. La colpa della piccola sarebbe stata quella di fare un disegno ritenuto offensivo nei confronti di un compagno di classe.
A seguito delle lamentele dei genitori del bambino preso di mira, la Polizia era intervenuta a scuola, aveva individuato l’autrice del disegnino e l’aveva portata via in manette per interrogarla in centrale. Da quanto dichiarato dalla ACLU gli agenti non avrebbero tenuto conto della giovanissima età e avrebbero ammanettato con la fora la bimba per poi portarla alla stazione di Polizia. La madre della piccola studentessa, Tamara Taylor, ha spiegato di essere stata chiamata subito dalla scuola ma di non aver potuto vedere sua figlia. La ACLU ha già inviato una diffida formale al dipartimento di Polizia di Honolulu, al dipartimento dell’istruzione e all’ufficio del procuratore generale dello Stato chiedendo loro di adottare modifiche alle politiche in materia, di cancellare tutti i verbali dell’arresto e pagare 500.000 dollari di danni. La bambina ha ammesso alla mamma di aver disegnato l’immagine ma ha aggiunto anche che altri gli altri compagni – tutti bambini delle elementari, quindi molto piccoli – hanno partecipato allo scherzo colorandolo e scrivendoci sopra. “Quel giorno vivrà con mia figlia per sempre”, ha dichiarato la mamma della bimba. Non è, tuttavia, la prima volta che Oltreoceano la Polizia non usa i “guanti” per trattare con i bambini. Pochi mesi, a New York, fa fu la volta di una bimba di 9 anni: la piccola venne arrestata, ammanettata e immobilizzata con uno spray urticante poiché – ovviamente in preda al panico – si rifiutava di salire sulla volante degli agenti. La Polizia, in quel caso, era dovuta intervenire per sedare una furiosa lite familiare.