Esce di casa giovedì, la moglie lo attende ore. Dopo due giorni lo trovano in garage

E’ giallo a Catania. Trovato il cadavere di un uomo in un garage periferico. Non si capisce cosa abbia provocato il decesso.

Getty Immages/Franco Origlia/archivio

Aveva 43 anni, si chiamava Giuseppe Dell’Arte e faceva il geometra. E’ stato trovato senza vita in un garage alla periferia di Catania, in via Fiume. A fare la macabra scoperta i Carabinieri. Il corpo presentava diverse ferite di arma da taglio. Sul caso indagano i militari dell’Arma del comando provinciale coordinati dalla Procura distrettuale etnea. Il caso sembra avvolto dal mistero: il cadavere sarebbe stato ritrovato già nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 ottobre, ma la notizia è trapelata soltanto tre giorni dopo. Perché lasciare intercorrere così tanto tempo? Da quanto emerso il 43enne sarebbe stato assassinato con diversi colpi di arma da taglio. Non si sa se da una o da più persone. L’arma utilizzata sarebbe un taglierino che è stato trovato dai Carabinieri nelle vicinanze del corpo della vittima. Gli inquirenti stanno cercando di risalire alle dinamiche che hanno portato all’omicidio del geometra: la pista più probabile, per il momento, sembra essere quella di una lite culminata in delitto proprio all’interno del garage dove è stato rinvenuto il cadavere. La scomparsa di Giuseppe era stata denunciata dalla moglie due sere fa. Uscito di casa la mattina di giovedì e non era più tornato. La donna si era recata dai carabinieri per segnalare l’accaduto.

 

Sta prendendo piede l’ipotesi che ad uccidere Giuseppe sia stato qualcuno che l’uomo conosceva, qualcuno della sua cerchia intima. Si tendono ad escludere collegamenti con la criminalità organizzata, anche per le modalità del delitto. Sarebbe stata esclusa anche l’ipotesi di rapina, dato che sul posto sarebbero stati trovati l’auto dell’uomo e i suoi oggetti personali, compreso il suo telefono cellulare. I Carabinieri hanno interrogato e stanno ancora interrogando i familiari, gli amici e i conoscenti della vittima per ricostruirne la personalità e anche le sue ultime frequentazioni alla ricerca di elementi utili a risalire al movente dell’omicidio e per individuare i possibili responsabili. Per il momento, però, l’omicidio di Giuseppe resta avvolto dal mistero.

 

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