I vaccini anti Covid non impediscono di contrarre il virus ma impediscono l’evoluzione severa dell’infezione. Per un periodo limitato però.
Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 2748 unità. Da ieri 46 morti e 3325 guariti. I casi attualmente positivi continuano a diminuire: 85.302, -624 rispetto a ieri. Scendono anche i ricoveri di 50 unità mentre in terapia intensiva -6 pazienti da ieri.
L’Istituto Superiore della Sanità e l’Organizzazione Mondiale della Sanità – nonché le stesse aziende produttrici e i virologi – hanno sempre spiegato che nessun vaccino anti Covid può impedire di contrarre il virus né di contagiare altre persone Anche dopo due dosi, quindi, è possibile infettarsi e infettare. Però il vaccino impedisce, nella maggior parte dei casi, che l’infezione evolva in forma grave tale da richiedere il ricovero o da portare al decesso. In parole povere: ci si può lo stesso ammalare ma, quasi sempre, in forma lieve. Le eccezioni, ovviamente, ci sono ma riguardano, per lo più, persone con più di 80 anni e con altre patologie pregresse.
Tuttavia la protezione dei vaccini dallo sviluppare il virus in modo severo non è per sempre. Secondo uno studio di Pfizer, il vaccino della casa Usa e della tedesca Biontech perde efficacia nel giro di sei mesi: scende dal 96% all’84% secondo i dati pubblicati in preprint non ancora sottoposti a peer-review. Stando ai dati della ricerca condotta da Pfizer su più di 44.000 persone, l’efficacia del vaccino nel prevenire qualsiasi infezione da Covid-19 che causa anche sintomi minori, è sembrato diminuire di una media del 6% ogni due mesi dopo la somministrazione.
Mentre l’altro vaccino mRNA, il Moderna, è efficace al 90% contro il Covid-19 sintomatico e al 95% contro la malattia grave dopo sei mesi. Johnson & Johnson, invece, non ha voluto rivelare i dati circa l’ efficacia del loro farmaco a distanza di sei mesi dalla somministrazione. Per questa ragione l’Italia è già partita con la terza dose. per il momento solo per soggetti fragili e persone con più di 80 anni. Ma, secondo gli esperti, presto tutti dovremo sottoporci alla terza inoculazione del siero anti Covid.
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…
Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…
Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…
Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…