Pronto il vaccino per i bambini di 5 anni, Matteo Bassetti “Bene, devono farlo subito”

Il vaccino per i bambini piccolo potrebbe essere una realtà già tra poche settimane. Ma non tutti gli esperti sono d’accordo.

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Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 3970 unità. Da ieri 67 morti e 6850 guariti. I casi attualmente positivi scendono ancora: 106.559, -2954 rispetto a ieri.. I ricoverati sono 3796, -141 e in terapia intensiva 513 assistiti, -3 da ieri.

Vaccino per bambini: è scontro tra scienziati

Il colosso BioNTech/Pfizer è già pronto a partire con il vaccino anti Covid per i bambini piccoli e molto piccoli, ovvero la ascia che va dai 5 agli 11 anni. Questa fascia, fino ad oggi, è stata colpita relativamente poco dal virus. Tuttavia, da quanto dichiarato da diversi pediatri, la variante Delta non sta risparmiando neppure i bambini. Gli esperti, però, non sono tutti d’accordo sul vaccinare dei soggetti così piccoli. Secondo il dottor Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma, è ancora troppo presto per iniettare il vaccino ai bambini poiché mancano indicazioni univoche da parte della comunità scientifica per vaccinare questa fascia di popolazione così sensibile. Vaia ha spiegato: “Dobbiamo evitare di rincorrere i comunicati stampa delle aziende. Il buon senso dice: aspettiamo sospendiamo, vediamo. Se le autorità regolatorie internazionali e nazionali lo approveranno e si prenderanno la responsabilità, allora sì” – una bella frenata insomma da parte dell’esperto che predilige la strada della prudenza.

Di tutt’altro avviso il direttore delle Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti. Bassetti non ha dubbi: bisogna iniziare quanto prima a vaccinare i bambini piccoli. “Se l’Ema darà il via libera – aggiunge – potremmo riuscire a ridurre di molto la circolazione del virus, visto che oggi non abbiamo possibilità nella fascia più giovane. Se questi ragazzi dai 5 agli 11 anni vengono già vaccinati per altre malattie infettive, non vedo perché non passano essere immunizzati contro il Covid. Affermare il contrario è ridicolo e nasconde posizioni ideologiche che non hanno nulla a che fare con la scienza”. Del resto se, secondo alcuni, iniziare a somministrare il siero anti Covid già a 5 anni è un po’ presto, c’è chi, come il professor Fabrizio Pregliasco, sostiene che già a partire dai sei mesi i bambini dovrebbero essere vaccinati

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