Modena, topo morto nel pranzo di un malato in ospedale: “Colpa di quelli che non vogliono vaccinarsi”

No vax ancora nell’occhio del mirino: questa volta sarebbero ritenuti i possibili responsabili di un topo morto nel piatto di un paziente in ospedale.

Getty Immages/Bsip Uig

Non c’è pace per chi rifiuta il vaccino anti Covid, a quanto pare. Dopo i blitz nelle case di un gruppo di no vax – operai e disoccupati, tutti incensurati – ora sarebbero ritenuti addirittura responsabili di inserire topi morti nei pasti dei pazienti degli ospedali. E’ accaduto al Policlinico di Modena, nel reparto di Oncologia dove è stato rinvenuto un topo morto sulla plastica protettiva del pranzo che sarebbe dovuto essere distribuito a un paziente. Le indagini avviate dalla procura di Modena ed eseguite dalla Digos stanno prendendo in considerazione principalmente due piste: un’azione di protesta di chi si oppone alla vaccinazione anti Covid oppure una ritorsione legata a malumori in ambito lavorativo. Sono comunque già state messe al setaccio le immagini della video sorveglianza in modo da scovare il colpevole.

Nei giorni scorsi persone appartenenti a gruppi No Vax avevano tentato di introdursi dentro l’ospedale e, per questo, si ipotizza si sia trattato di un dispetto. Anche se non è ben chiaro perché fare un dispetto ad un paziente e non alla direzione sanitaria. Una delle piste più avvalorate è che, invece, si tratti di una specie di “guerra” tra aziende concorrenti per fornire i pasti al Policlinico: far trovare un topo morto sarebbe un colpo vincente per screditare il rivale. Da quanto emerso, infatti, i dipendenti di una delle aziende che si occupano di pulizie e fornitura dei pasti, sarebbero molto preoccupati per il mancato rinnovo. E, si ipotizza, avrebbero potuto mettere in atto una forma di sabotaggio contro i concorrenti. In ogni caso, per fortuna, il pranzo con sorcio annesso non è mai arrivato nelle mani del malato ma è stato rintracciato prima da un operatore sanitario.

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