Gaetano il tabaccaio finisce in cella ma il biglietto è suo, dice

É scattato il fermo per Gaetano Scutellaro, tabaccaio 57enne di Napoli accusato di furto pluriaggravato, si profila ora anche l’ipotesi dell’estorsione.

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Gaetano Scutellaro/Facebook

La fantasiosa versione che ha fornito agli inquirenti non ha retto e per Gaetano Scutellaro si sono aperte le porte del carcere Santa Maria Capua Vetere; l’uomo di 57 anni è accusato di furto aggravato e ora si profila anche l’ipotesi di estorsione ai danni dell’anziana signora derubata. La pensionata di 69 anni aveva chiesto al tabaccaio di ricontrollare il biglietto che aveva appena acquistato, incredula della cospicua vincita; lui a quel punto ha preso il gratta e vinci, si è infilato il casco ed è fuggito dall’esercizio a bordo del suo scooter.

Le Forze dell’Ordine l’hanno fermato prima a Fiumicino dove l’uomo era in procinto di partire per le Isole Canarie, destinazione Fuerteventra, poi l’hanno arrestato in autostrada a Teano mentre stava tentando di tornare. Un piano che solo all’apparenza sembrerebbe improvvisato perché Scutellaro aveva aperto un conto presso la banca di Latina dove aveva depositato il tagliando, e aveva aperto anche una polizza sulla vita. Quando è stato fermato dalla polizia l’uomo si è difeso raccontando una versione a dir poco fantasiosa: il biglietto sarebbe il suo, ma non è stato lui ad acquistarlo in prima persona perchè il tabaccaio dove è stato preso appartiene alla sua ex moglie, con la quale non ha mantenuto buoni rapporti. L’uomo avrebbe chiesto ad un amico di comprare il biglietto per lui, poi una volta compreso che era vincente avrebbe chiesto all’anziana signora in questione di farlo controllare in tabaccheria. Questo spiega perchè una volta fuori dall’esercizio Scutellaro avrebbe preso il biglietto e sarebbe andato via senza voltarsi indietro. L’uomo ha aggiunto che ci sarebbe un filmato delle telecamere a conferma di questo e che non fosse a conoscenza della denuncia da parte della signora.

La fuga da Napoli sarebbe motivata dalla paura che gli venisse sottratta la vincita. Gli inquirenti a questa versione non hanno creduto nemmeno un secondo anche grazie alle testimonianze dei residenti del quartiere che hanno confermato la versione della pensionata.

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