La decisione estrema di un medico di base di Mantova il quale ha scelto di non visitare più i pazienti non vaccinati contro il Covid 19.
Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 6735 unità. Da ieri 58 morti e 6544 guariti. I casi attualmente positivi salgono a 137.025, +127 rispetto a ieri. I ricoverati scendono a 4164, -41 mentre in terapia intensiva 556 assistiti, +1 da ieri.
“Non visito chi non è vaccinato”
Se da un lato in Italia permane uno zoccolo piuttosto duro di medici e infermieri che rifiutano il vaccino anti Covid – verso i quali sono già partite le lettere di sospensione – dall’altro c’è chi per estrema fede nel siero decide addirittura di respingere tutti i pazienti che, ancora, non sono stati vaccinati. Si tratta del dottor Franco Sissa, medico di base di Cerese, nel Mantovano. Il dottore ha spiegato che, al fine di tutelare i suoi pazienti vaccinati, non visiterà più chi rifiuta le due dosi vaccinali, ad eccezione dei casi di emergenza o per le urgenze. A convincerlo definitivamente sarebbe stata la presenza, in contemporanea nel suo ambulatorio, di un paziente con la febbre – non vaccinato, e poi risultato positivo al Covid- e di una giovane donna incinta.“E’ stato allora che con sofferenza ho preso questa decisione. Chi non si vaccina non può più entrare in ambulatorio” – le parole di Sissa che, a gennaio, era stato anche il protagonista di un video, in cui celebrava la vaccinazione appena ricevuta e in cui dichiarava la sua stima infinita per la scienza.
Anche se – come ribadito più volte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – anche dopo le due iniezioni di vaccino si può, comunque, contrarre il Covid e contagiare altre persone. orse il medico, al fine di tutelare al cento per cento i suoi pazienti, dovrebbe allora esigere l’esito negativo di un tampone eseguito nelle ultime 48 ore. Tuttavia è anche vero che chi non si vaccina ha più probabilità – secondo gli esperti – di contrarre il virus in forma grave e, dunque, di finire in terapia intensiva o di morire. L’ultimo report rileva, infatti, che il rapporto tra vaccinati e non vaccinati in ambito di ricoveri ospedalieri in media è di oltre 10 volte inferiore: in pratica il numero di ricoverati tra i non vaccinati – a prescindere dalla fascia di età – è di 231 ogni milione mentre sono appena 40 tra i vaccinati. In termini di decessi si parla infine di 9 morti ogni milione di non vaccinati contro i 2 decessi ogni milione di vaccinati.