Brutti tempi per i genitori no vax: una donna si è vista sottrarre il figlio durante l’udienza per gli alimenti.
Non vaccinarsi contro il Covid non solo può esporre maggiormente al rischio di contrarre l’infezione in forma severa – secondo quanto dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – ma può esporre a pericoli ben maggiori perdere i propri figli. Qualche tempo fa una coppia di Firenze ha dovuto arrendersi alle richieste del figlio minorenne di farsi somministrare il siero anti Covid: di fronte al rifiuto dei genitori, il ragazzino li aveva portati in Tribunale e i giudici gli hanno dato ragione. Ben peggio è andata alla 39enne statunitense Rebecca Firlit. La donna si è presentata in Tribunale, all’udienza in cui si sarebbe dovuto discutere del mantenimento del figlio, ma quando il giudice della contea di Cook, James Shapiro, ha appreso che non si era vaccinata contro il Covid ha deciso di affidare il bambino di 11 anni al padre, Matthew Duiven, che è vaccinato.
A nulla sono servite le spiegazioni di Rebecca la quale ha specificato di aver avuto precedenti reazioni avverse ai vaccini e che, per questo, il suo stesso medico le aveva sconsigliato di sottoporsi al vaccino anti-Covid. Il giudice Shapiro ha sentenziato che il piccolo resterà con il papà finché la 39enne non deciderà di vaccinarsi pur correndo dei rischi per la sua salute. Nemmeno il padre del bambino aveva sollevato il problema è stato il giudice a decidere tutto, di sua iniziativa. La sentenza che ha subito Rebecca sembra proprio senza precedenti. Firlit e il suo ex marito sono divorziati da anni e, secondo le carte processuali, hanno avuto l’affidamento condiviso del figlio di 11 anni dal giugno 2014. L’avvocato di Firlir ha spiegato che l’udienza del 10 agosto non aveva nulla a che fare con la revisione dell’accordo di custodia, quindi nessuno si aspettava che il giudice chiedesse alla madre del ragazzo se fosse vaccinata. La donna, ancora sconvolta, ha raccontato: “Ho chiesto al giudice cosa avesse a che fare con l’udienza, e lui ha detto: “Io sono il giudice e prendo le decisioni”. Penso che stia dividendo le famiglie. E penso che non sia nell’interesse di mio figlio stare lontano da sua madre”. Infatti ha aggiunto che il bambino accusa molto la sua mancanza, la chiama ogni giorno piangendo perché vorrebbe tornare a vivere con la sua mamma: “Parlo con lui ogni giorno. Piange, gli manco“. Non solo madre e figlio non possono più vivere assieme ma, finché non si vaccinerà, Rebecca non potrà nemmeno vedere suo figlio, il giudice le ha concesso solo di sentirlo al telefono.
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