Monica Cirinnà e il marito: “Siamo stati onesti, abbiamo restituito i soldi”

Occhi puntati sulla senatrice del PD Monica Cirinnà e sul marito Esterino Montino attuale sindaco di Fiumicino. I due si sfogano sui social in quanto, a detta loro, vengono infangati ingiustamente.

Getty Immages/Matteo Nardone

La senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà e il marito Esterino Montino, attuale sindaco di Fiumicino, non ci stanno a farsi accusare per la storia dei 24mila euro ritrovati nella cuccia del cane all’interno della loro tenuta agricola di Cabalbio. I due, da subito, hanno precisato che erano totalmente all’oscuro di quel denaro presente nella loro proprietà. Montino ha avanzato l’ipotesi che possa trattarsi di un traffico losco riconducibile ad un giro di spaccio di sostanze stupefacenti. Ciò nonostante i due esponenti Dem sono stati bersagliati da critiche e insulti sui social. E, ai social, hanno entrambi affidato il proprio sfogo: “Invece di metterci in tasca soldi non nostri, li abbiamo consegnati alle Forze dell’Ordine. Ma questo si vede che non è considerato accettabile. Essere persone oneste, non è accettabile” – il commento di Montino su Facebook

Montino ribadisce che lui e la moglie Monica Cirinnà hanno subito segnalato il ritrovamento – rinvenuto per puro caso da alcuni operai che stavano svolgendo lavori di manutenzione nell’azienda agricola – ai Carabinieri che ora stanno indagando sulla provenienza del denaro. Eppure si è scatenata una bagarre mediatica definita “gogna” dal primo cittadino di Fiumicino che ha aggiunto come la moglie, in particolare, sia stata bersagliata da messaggi e insulti di stampo sessista. Il sindaco conclude con un certo rammarico: “Viene da pensare che sia voluto, che si voglia alimentare lo scontro, la violenza verbale. Quello che ne segue, anche per mano di pagine e personaggi molto seguiti sui social, è un continuo seminare il dubbio e alimentare il sospetto su persone che si comportano in modo normale. Nessuno si stupisca se un domani qualcuno decidesse di intascarsi soldi non suoi”. La senatrice Cirinnà, dal canto suo, ha affidato a Twitter il suo sfogo mettendo l’accento sull’onestà che contraddistingue tanto lei quanto il coniuge: “L’azienda è gravata di mutuo e il nostri 730 sono pubblicati sul sito del Senato. Siamo onesti e limpidi, se ne facciano una ragione“.

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