Lecce, bambina nata da poco, trovata per terra, senza abiti, all’aperto. Era piena di graffi

Lecce. Arrestata dai carabinieri una donna per aver tentato di uccidere la figlia subito dopo il parto. Fallendo nel suo intento, la abbandona in giardino, la piccola in ipotermia.

Getty Immages/Milos Bicanski

 

Nelle prime ore della mattina a Lecce, precisamente in un comune del sud del Salento, una donna di 34 anni ha dato alla luce in casa, senza ricorrere all’aiuto dei sanitari, una bambina. La donna ha poi tentato di uccidere la piccola. Ancora un mistero il modo in cui la 34enne ha provato a compiere questo gesto orribile ed estremo, ma sul corpo della neonata sono stati ritrovati numerosi graffi.

Non avendo avuto successo nel suo intento, la donna ha poi abbandonato la figlia nel giardino adiacente a casa sua, portandola all’ipotermia. A quanto pare, subito dopo il parto, il marito della donna ha chiamato il 118. Al loro arrivo i sanitari hanno ritrovato la neonata in giardino, piena di graffi sul corpicino e in un grave stato di ipotermia causato dal freddo delle prime ore del mattino. È stata immediatamente portata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove è ancora ricoverata.

La Procura della Repubblica di Lecce ha fatto arrestare la donna su ordinanza di custodia cautelare. La 34enne è stata messa agli arresti domiciliari in una comunità riabilitativa assistenziale. Stando a quanto riportato, la donna ha dichiarato di non sapere di essere incinta, così come il compagno ha ammesso di non sapere nulla a proposito della gravidanza della moglie. I due, in passato, si sono già visti portare via una figlia più grande dai Servizi Sociali.

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