Qualcuno ha fatto notare che continuare ad andare avanti prorogando lo Stato di Emergenza mette a rischio la Democrazia. Per tutta risposta l’infettivologo Massimo Galli è scoppiato a ridere.
Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali sono saliti di 6599 unità e portano il totale a 4.383.787. Da ieri 24 morti che fanno salire le vittime a 128.187 e 2936 guariti che raggiungono quota 4.150.915. Totale persone vaccinate: 33.782.275, pari al 62,55% della popolazione sopra i 12 anni.
I casi attualmente positivi salgono a 104.685, +3639 rispetto a ieri. I ricoverati sono 2449, +40 mentre in terapia intensiva 277 assistiti, +9 da ieri.
Scontro tra Galli e Cacciari
Da oggi è ufficialmente entrato in vigore l’obbligo del Green Pass per entrare in palestre, piscine, musei, cinema, teatri, fiere, congressi nonché per sedersi ai tavoli interni di bar e ristoranti e persino per svolgere determinate attività in parrocchia. Da settembre, poi, l’obbligo sarà esteso anche al personale scolastico e agli studenti universitari. C’è chi ritiene che tutto questo – unito alle continue proroghe dello Stato di Emergenza – rischi di compromettere la tenuta democratica del Paese. Ad avanzare questa opinione il filosofo Massimo Cacciari che, come è ben noto, di certo non appartiene agli schieramenti di Centrodestra. Nel corso della trasmissione Zona Bianca, in onda su Rete 4, il professor Cacciari ha asserito: “C’è un’involuzione della Democrazia. L’Italia non può andare avanti a colpi di Stato di Emergenza“. In studio con l’ex primo cittadino di Venezia c’era il professor Massimo Galli, direttore delle Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano. L’infettivologo non ha speso parole: si è limitato a ridere di fronte alle affermazioni di Cacciari, come se il filosofo stesse vaneggiando.
Ma il web non ha gradito l’atteggiamento di Galli e si è scatenato contro il medico. Qualcuno ha scritto: “Abominevole. L’ignoranza ha diversi volti, uno è quello dei medici spocchiosi“. Un altro ancora più pesante: “La sicumera e spocchia del compagno 68ino! Sono stati la rovina della Nazione“. Non è la prima volta che Galli e Cacciari si scontrano. Mesi fa terreno di battaglia fu il coprifuoco difeso a spada tratta dall’infettivologo e definito senza senso dal filosofo. Cacciari, in quell’occasione disse: “Io non sono un virologo ma so usare la logica”. Per tutta risposta, in quella circostanza, Galli cercò di aggirare l’argomento.