Il Green Pass entra anche a scuola. Il generale Paolo Figliuolo, del resto, era stato piuttosto tassativo e le sue richieste hanno trovato accoglimento.
Il Green Pass entra a scuola O meglio: senza Green Pass a scuola non si entrerà più. Quella che sembrava solo un’ipotesi è sul ciglio di diventare realtà: il patentino verde sarà obbligatorio per il personale della scuola. Ma non solo. L’orientamento dell’Esecutivo sembra essere quello di estendere l’obbligo di Green pass anche per gli studenti universitari e non si esclude di ampliare ulteriormente a tutti gli studenti che abbiano più di 16 anni. I tamponi per gli studenti delle scuole secondarie avranno prezzi calmierati ma non saranno gratuiti poiché – hanno spiegato fonti di Governo – questo potrebbe essere un disincentivo per i più giovani a vaccinarsi. Del resto il generale Francesco Figliuolo, nelle scorse ore, era stato tassativo: la ripresa delle lezioni in presenza necessita che tutti i professori siano vaccinati. E non aveva esitato a chiedere alle Regioni di consegnargli i numeri sui docenti vaccinati.
Ma l’Esecutivo potrebbe decidere di rendere obbligatorio il lasciapassare anche per i mezzi di trasporto pubblici. La misure entrerebbe in vigore forse già dal 20 agosto. Per il momento sarebbero interessati, eventualmente, i traghetti, i treni e gli autobus che attraversano almeno due regioni mentre il Green Pass non sarebbe richiesto per i viaggi intra regionali. E’ ancora in discussione se escludere dall’obbligo i traghetti che attraversano lo Stretto di Messina. Per quanto concerne il settore del turismo – già fortemente penalizzato da mesi di chiusure e da disdette dell’ultimo minuto – i clienti degli alberghi potranno accedere liberamente ai ristoranti degli hotel senza Green Pass. E se,per caso, vi troverete a contatto con persone risultate positive al Covid ma avrete completato il ciclo vaccinale, avrete uno sconto sulla quarantena: sette giorni anziché quattordici.