Per chi soffre di mal di testa cronico, ora una buona notizia: può richiedere l’assegno. Come fare per ottenerlo? E a quanto ammonterebbe?
Per chi soffre di mal di testa frequenti, che impediscono di fare anche delle piccole azioni quotidiane, c’è una piccola, ma bella sorpresa, che forse non tutti conoscono. In questi casi nessuna medicina è efficace, come ad esempio l’aspirina.
Il mal di testa può rappresentare davvero un grave problema, che può avere delle conseguenze anche nell’ambito lavorativo. E dal 2020, la cefalea cronica è riconosciuta come malattia sociale.
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Prima o poi, capita a tutti di soffrire di un mal di testa e si potrebbero avere delle ripercussioni sulle attività quotidiane.
Ma si può richiedere un’indennità per chi ha questo tipo di disturbo? La risposta è affermativa. In Italia, chi ne soffre sono circa 8 milioni di persone.
E a chi viene riconosciuta questa malattia, dietro una certificazione rilasciata dall’ Asl, potrebbe ricevere un assegno di 287, 00 euro. Per ottenerlo, bisognerà presentare, appunto, una certificazione, dove uno specialista dovrà stabilire che, da circa un anno, si soffre proprio di questa malattia.
Ci sono proprio delle forme più complesse, che sono riconosciute invalidanti e sono: emicrania continua, cefalea cronica quotidiana anche senza l’assunzione di analgesici cefalea cronica a grappolo, emicrania cronica frequente, cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata che comporta l’arrossamento e lacrimazione oculare.
Dopo che lo specialista ha riconosciuto questo tipo di problema, chi soffre di mal di testa dovrà inviare un certificato telematico all’Inps, tramite il proprio medico di famiglia.
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Dopo aver effettuato questo passaggio, bisognerà presentare all’Inps la domanda di “invalidità civile”: una commissione medica valuterà, infine, se questa condizione è invalidante o meno. E sarà proprio la stessa commissione a decidere se il paziente potrà percepire l’assegno mensile, che ricordiamo ammonta a 287,00 euro.
Si tratta sempre di un piccolo aiuto economico, ma come detto prima, non aspetta a chiunque. La decisione finale spetta ad una commissione medica, che dopo aver stabilito una percentuale di gravità, deciderà se chi soffre di mal di testa possa beneficiare di questo assegno.
Ma ricordiamo che il limite di reddito personale annuo che consente di aver diritto alla prestazione è pari a 4.931,29 euro.
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