Marino muore a 36 anni: voleva solo aiutare un automobilista in difficoltà

Morto a soli 36 anni nel tentativo di aiutare un altro uomo in difficoltà. Marino Terrezza lascia una moglie e un bimbo piccolo.

marino terrezza

 

E’ morto nel tentativo di soccorrere un altro. E’ morto mentre stava svolgendo il proprio lavoro. Così l’agente Marino Terrezza se ne è andato a soli 36 anni, lasciando una moglie e un bambino ancora piccolo. Marino era originario di Cassino ma viveva a Orosei, in provincia di Nuoro. E’ stato travolto e ucciso durante un soccorso. La dinamica della tragedia non è ancora del tutto chiara. Dalle prime ricostruzioni sembra che la pattuglia della Polizia stradale fosse intervenuta per soccorrere un automobilista rimasto in panne a causa di una gomma forata. Marino era sceso dalla volante per dirigere la viabilità, quando è stato preso in pieno da un’ altra automobile lungo la statale 131 Dcn a Posada. I colleghi hanno subito dato l’allarme e chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati quasi subito l’ambulanza del 118 e un’auto della Polizia stradale. A Posada è anche arrivato l’Elisoccorso. Nonostante i medici abbiano tentato fino all’ultimo di salvare la vita al giovane papà, l’impatto con il veicolo gli è stato fatale: hanno solo potuto constatare il decesso del 36enne.

Essendo morto durante e a causa – o in virtù, che dir vogliamo – dello svolgimento del proprio lavoro, i funerali di Marino Terrezza sono stati funerali di Stato. Sulla bara, portata a spalla dai colleghi, è stata stesa la bandiera Tricolore. La cerimonia, al santuario della Madonna del Rimedio a Orosei, che è cominciata con l’abbraccio di un’intera comunità e delle più alte cariche dello Stato alla famiglia, alla moglie Silvia, genitori e fratelli. “Abbiamo perso un amico, un figlio, un fratello e un padre. Da te abbiamo ricevuto sempre e solo sorrisi, voglia di imparare e amore per la tua divisa. La nostra speranza è che da lassù continui a vigilare su di noi”– le parole, pronunciate dall’altare, piene di commozione del capo della Polizia stradale di Nuoro Leo Testa. Come ha ricordato pochi giorni fa la mamma del giovane Mattia Battistetti, nel 2021, purtroppo, si muore ancora sul lavoro.

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