Cinque giorni di febbre alta scambiata per un sintomo Covid. Poi un’infezione batterica “facilmente gestibile” e invece Marica Ciavattini, 43 anni, è morta in ospedale.
Osimo, provincia di Ancona. Marica Ciavattini, 43 anni e commerciante del centro storico del paese, è morta all’ospedale di Torrente lo scorso venerdì 30 luglio. La donna si era recata al pronto soccorso qualche giorno prima, per alcuni sintomi simili a quelli che presentano i soggetti positivi al Covid 19. Nonostante il primo momento in cui sembrava essere positiva anche lei, Marica ha riportato poi un’infezione batterica.
Non era quindi Covid, ma un batterio killer. A detta dei medici, l’infezione non era particolarmente aggressiva e sembrava essere “facilmente gestibile”. Cinque giorni di febbre alta e il quadro clinico è degenerato, nella maniera più imprevista: Marica, 43 anni, conosciuta da tutti nel suo paese, è morta nel letto d’ospedale, lasciando tutti in uno sgomento generale.
Oltre ad essere una commerciante del centro storico di Osimo, Marica era da poco entrata a far parte del gruppo di operatori sanitari di una cooperativa di assistenza per anziani, seguendo le orme della madre, anche lei operatrice. Prima, aveva lavorato per un po’ come fiorista. La donna si era candidata anche alle amministrative in una lista civica nel 2015. Non è strano quindi che tutti a Osimo sono rimasti scioccati per la notizia. Così come i medici:
la donna era infatti apparentemente in salute e i medici dell’ospedale di Torrente non sanno come un batterio simile sia arrivato nel corpo di Marica, né tantomeno come possa essere degenerato tanto da portare la donna al decesso. Non sarà effettuata nessuna autopsia, a quanto riportano i media locali. La salma è stata già riconsegnata alla famiglia di Marica e oggi 2 agosto alle ore 11:00, verrà celebrato il funerale della donna nella chiesa di San Carlo Borromeo a Osimo.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Ragazzi travolti a Milano: 19 enne muore dopo l’amputazione della gamba