In provincia di Napoli è avvenuto un presunto episodio di omofobia, corredato da un video. Una ragazza omosessuale sarebbe stata allontanata da due persone.
Un video realizzato in spiaggia a Bacoli in provincia di Napoli documenta un episodio di omofobia nei confronti di una ragazza omosessuale e della sua compagna, costrette ad allontanarsi dallo stabilimento dopo un confronto verbale con un anziano e quella che secondo gli autori del video sarebbe la figlia della persona in questione. Francesca, una delle due ragazze coinvolte nell’episodio, preferisce archiviare la vicenda accaduta: “La storia ha avuto un’eco enorme ma ora è meglio non dire di più”, ha detto in un’intervista a La Stampa la ragazza, specificando che sia lei che la compagna preferiscono dimenticare il brutto episodio immortalato con un video occorso pochi giorni fa: purtroppo, non è il primo caso in cui una coppia omosessuale subisce un’aggressione verbale assolutamente immotivata e non provocata, motivata solo dalla discriminazione.
Nel video – diviso in due spezzoni – si possono vedere prima un uomo in età avanzata lamentarsi con la ragazza omosessuale per presunti comportamenti inadeguati: “Ma vattene in montagna vai”, protesta l’uomo non accettando che le due giovani siano in spiaggia insieme come una normale coppia. Nel secondo spezzone, la figlia dell’uomo interviene in modo aggressivo, urlando in dialetto contro le due ragazze: “Qui ci sta una creatura di sei anni, se inizia a farsi qualche domanda?”, aggiunge l’uomo con tono ostile. Alla fine, le due ragazze avrebbero preferito allontanarsi dallo stabilimento, la giornata di mare ormai rovinata dalla discussione nata da argomentazioni omofobe. Le giovani ci tengono comunque a ricordare che non tutti i presenti si sono limitati ad assistere passivamente alla prepotenza: “Apprezziamo la solidarietà ricevuta da così tante persone”, conclude Francesca prima di terminare l’intervista in cui non ha voluto dire altro.