Tragedia in provincia di Venezia. Un giovane di 28 anni rimasto incastrato sotto un trattore in un canale.
I pompieri avevano visto solo un trattore rovesciato all’interno di un canale di scolo. Quello che avrebbero trovato lì sotto nessuno osava immaginarlo. Sotto il mezzo vi era il corpo senza vita di un giovane. La tragedia è avvenuta lunedì 26 luglio in località Dossetto a Caorle, in provincia di Venezia. Il corpo era quello di Simone Pacchiega, un agricoltore di appena 28 anni. Il ragazzo era alla guida del trattore quando si è ribaltato restando imprigionato sotto senza via di scampo. Quando i pompieri sono arrivati da Portogruaro e Mestre con i sommozzatori e l’autogru, per il ragazzo non c’era già più nulla da fare: era già morto, come accertato dal medico del Suem. L’allarme è scattato intorno alle ore 18 grazie ad alcuni passanti che hanno notato il trattore in un canale alle porte della Brussa. Altrimenti chissà per quanto ancora il corpo di Simone sarebbe rimasto lì sotto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Portogruaro con il Nucleo sommozzatori, l’autogru e i Carabinieri di Villanova.
Simone lavorava per Veneto Agricoltur. Aveva militato nella squadra di calcio della Giussaghese. La polisportiva, in una nota, gli ha dedicato un ricordo: “Hai iniziato a tirare i primi calci al pallone da noi, ti abbiamo visto crescere fino a diventare un uomo. La disponibilità, il tuo darti al 200% per gli altri, questa era il tuo marchio di fabbrica. Sempre una battuta per sdrammatizzare. La notizia della tua scomparsa ci ha devastato l’anima e la mente, ci ha spezzato il cuore. Quello che possiamo fare è stringerci attorno a loro, condividerne la sofferenza. Ma provare anche a fargli capire quanto di buono hai lasciato, quanta amicizia hai seminato, quanta stima per la tua famiglia hai elevato. Eh si, quanta eredità d’affetto hai lasciato”.