Curiosa punizione per chi ancora rifiuta il vaccino anti Covid. In una parrocchia, il sacerdote ha vietato ai fedeli non vaccinati di leggere o cantare durante la celebrazione della Messa.
Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali sono saliti di 907 unità e portano il totale a 4.264.704. Da ieri 24 morti che fanno salire le vittime a 127.704 e 1835 guariti che raggiungono quota 4.094.421. Totale persone vaccinate: 21.203.897.
I casi attualmente positivi scendono a 42.579, -952 rispetto a ieri. I ricoverati sono 1271, -66 mentre in terapia intensiva 187 assistiti, -4 da ieri.
Niente canti a Messa per i no-vax
La campagna vaccinale procede spedita e ormai più di un terzo della popolazione ove 12, ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino anti Covid. Eppure lo zoccolo dei no-vax resta duro. Mentre gli ospedali hanno iniziato ad attuare i primi provvedimenti contro i sanitari che non vogliono il vaccino con possibili sospensioni dello stipendio fino alla fine dell’anno, a Genova, un sacerdote ha messo a punto una misura “punitiva” alquanto originale. Nella chiesa di Santa Zita i parrocchiani no-vax non potranno leggere, cantare nel microfono o servire la Messa. Artefice di questa misura don Massimiliano Moretti. Il sacerdote ha spiegato: “Nel rispetto della salute di tutti chiedo che fin da adesso coloro che non sono vaccinati evitino di fare i lettori nelle messe o di cantare e pregare usando i microfoni. Ognuno è libero di fare quel che vuole ma la parrocchia ha il dovere di stabilire delle regole per tutelare la salute di tutti“. Restrizioni più rigide di quelle del premier Mario Draghi, pertanto che, anche senza vaccino, consente di viaggiare, uscire, fare vita sociale e muoversi liberamente.
Don Moretti – intervistato dal Secolo XIX – ha puntualizzato la sua idea: tutti dovremmo vaccinarci per tutelare non solo noi stessi ma soprattutto gli altri. Il parroco ha definito la vaccinazione un atto di altruismo: “Non posso che rispettare le leggi e non imporre divieti assoluti, ma posso certamente evitare che comportamenti sbagliati di chi non vuole vaccinarsi mettano a rischio gli altri”. Precauzioni a parte un vaccinato può tuttavia contrarre il Covid e contagiare. Il vaccino può impedire che la malattia evolva in forma grave ma non l’infezione né il contagio. E il rischio è altissimo soprattutto ora che la variante Delta sta prendendo piede anche in Italia. Nel caso delle varianti parrebbe che il vaccino non riesca ad impedire nemmeno l’evoluzione severa del virus. Pochi giorni fa, a Salerno si è registrata la prima vittima di variante Delta: un uomo di 84 anni a cui erano già state iniettate entrambe le dosi del vaccino anti Covid di Moderna.