A Verona un incidente ha visto come protagonisti alcuni bambini, travolti da un crollo mentre giocavano tra i resti di una vecchia ghiacciaia abbandonata.
Dramma a Sant’Anna d’Alfredo in provincia di Verona dove quattro bambini sono rimasti coinvolti in un cedimento strutturale mentre giocavano nei pressi della Provinciale 12 in una costruzione diroccata ed abbandonata. Secondo la ricostruzione dei soccorritori, il gruppo composto da quattro bambini, almeno due dei quali erano originari di Verona, si sarebbe messo a scalare una costruzione abbandonata in mattoni, una vecchia ghiacciaia ormai abbandonata da anni che veniva usata in passato dagli abitanti della zona montuosa. Mentre però i quattro si arrampicavano sul tetto chiuso da delle lastre in pietra della struttura, qualcosa è andato storto: un improvviso crollo ha infatti fatto scivolare alcune delle lastre in questione e i bambini sono caduti giù per tre metri dal tetto.
Le lastre nella caduta hanno ferito al polso una bambina, graffiato un altro dei minori mentre Michele e Tommaso, due bambini di sette anni originari di Verona e amici si dai tempi dell’asilo, sono rimasti schiacciati dalle pesanti componenti del tetto della ghiacciaia. A causare il crollo probabilmente il cedimento di una trave. C’è stato il disperato soccorso da parte dei genitori, aiutati dal gestore della malga. La scarsa potenza delle linee telefoniche nella zona ha reso i soccorsi complicati, facendo inizialmente credere ai soccorritori che i bambini fossero caduti in un fossato: in ogni caso, l’eliambulanza del 118 è arrivata presto sul luogo del dramma constatando il tragico bilancio. I due bimbi di sette anni travolti dalle lastre hanno perso la vita mentre gli altri due sono stati trasportati al pronto soccorso per accertamenti e cure..
Sono stati loro a estrarre i corpi dei bimbi prima dell’arrivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco. I militari, su ordine dell’autorità giudiziaria, hanno messo sotto sequestro l’area. Seguiranno verifiche e perizie. Tra i primi dettagli a emergere, la presenza di una trave di legno, che sembra essersi spezzata di netto, come se fosse marcia. Potrebbe essere all’origine della caduta della lastra che ha colpito i due bambini.
La ghiacciaia, benché non si trovi direttamente in una zona di passaggio, è in un punto facilmente accessibile: non c’era motivo di ritenerla pericolosa e, pertanto, non c’era nessun sbarramento o segnale che ne indicava la presenz
Il sindaco di Sant’Anna Raffaello Campostrino ha espresso il suo cordoglio per un incidente che si poteva e doveva evitare: “Queste sono fatalità che ci lasciano senza spiegazioni”, le sue parole. Il giorno delle esequie dei bambini vedrà la proclamazione di 24 ore di lutto cittadino, conclude il sindaco in merito al dramma.