Padova, pensionato aggredito a bastonate per pochi soldi e l’automobile

Un anziano di 68 anni residente a Saonara in provincia di Padova è stato aggredito da ignoti. Il pensionato aveva con se solo l’auto e alcune migliaia di euro.

Pensionato Padova 10 giugno 2021 leggilo.org
Getty Images/Jack Taylor

A Saonara, una piccola frazione di Padova con circa 10.000 abitanti si è consumata una nuova aggressione ai danni di un pensionato di 68 anni. Il signor Roberto Benetazzo, questo il nome della vittima, è stato oggetto di una violenta aggressione che colpisce per la sua crudezza nei confronti di una persona pressoché indifesa, assalita per pochi soldi ed un automobile. E’ successo ieri sera attorno alle ore 22:40: per ragioni ignote, la porta di casa del 68enne era rimasta aperta per lasciar entrare il gatto: due persone ne hanno approfittato per mettere a segno il colpo, introducendosi nell’abitazione. Armati di una pistola scacciacani, un bastone ed uno spray urticante, i due hanno assalito l’uomo con violenza.

La vittima sarebbe stata accecata con lo spray, legata, picchiata in testa con un bastone e minacciata con una pistola, il tutto per ottenere circa 5.000 euro, tutto il denaro che era in casa. Non contenti, i rapinatori si sono fatti anche consegnare le chiavi dell’utilitaria Citroen C3 dell’uomo, allontanandosi con l’auto: “Sono stati 15 minuti di inferno”, racconta Roberto ancora scosso dall’aggressione. Come i ladri sapessero di trovare la porta aperta e che l’uomo deteneva una simile cifra in contanti in una cassaforte della villetta non è ancora stato chiarito e per questo gli agenti sono convinti che i rapinatori fossero in tre con il terzo membro della banda che avrebbe fatto da palo e da informatore. Secondo alcune telecamere della zona, i banditi sarebbero venuti da fuori Padova ed avrebbero puntato direttamente la villetta del pensionato che ora dichiara: “Dei soldi non me ne importa niente, voglio solo essere lasciato tranquillo“. Fortunatamente, il 68enne non ha riportato lesioni gravi, solo una contusione ed un grande spavento: resta però il fatto che non è la prima grave aggressione domestica di questi giorni.

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