“Non puoi più guidare”. Lui fa di testa sua e travolge un bambino di tre anni

A Paderno in provincia di Milano un bambino è stato investito mentre si trovava nel parco.

Ancora una volta a Milano un bambino è stato travolto da un’automobile, in questo caso condotta da un pensionato che non si sarebbe dovuto trovare al volante del mezzo. La tragedia è occorsa nell’area verde di Paderno Dungano, precisamente nel parco dove il bambino di appena 3 anni si trovava con la famiglia per un pomeriggio piacevole che si è invece tramutato in una tragedia nel giro di pochi secondi. Secondo le prime ricostruzioni arrivate anche grazie ai testimoni sul posto, l’auto condotta dal pensionato ha travolto il bambino dopo essere precipitata da un sentiero interdetto ai veicoli motorizzati: il terreno ripido della stradina che passava sopra il Lago Nord ha probabilmente fatto perdere il controllo del mezzo all’autista e la vettura ha finito per travolgere la famiglia in gita.

Il bimbo rianimato sul posto nell’immediatezza del sinistro si trova in terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo da ieri, giorno della tragedia: “Le sue condizioni sono gravissime”, dicono i medici che non si arrendono e continuano a praticare le cure alla piccola vittima dell’incidente. A bordo dell’autovettura che lo ha travolto un uomo di 75 anni, pensionato che non avrebbe potuto guidare: infatti, forse proprio per ragioni di inabilità fisica alla guida, all’uomo era stata ritirata la patente a marzo. Ciononostante il 75enne ha deciso di mettersi alla guida e – per ragioni inspiegabili – di introdursi in un’area riservata ai pedoni finendo per causare una tragedia che ha rischiato anche di coinvolgere più vittime. Per il momento sull’uomo protagonista dell’ennesimo incidente grave avvenuto in Italia grava l’accusa di lesioni gravissime: inutile dire che nel malaugurato e tremendo caso in cui il piccolo non dovesse riprendersi, le accuse a carico dell’autista del mezzo potrebbero farsi molto più serie.

 

Gestione cookie