Crisanti sbaglia sciagure e cambia idea. Trascorreremo un’estate splendida, dice. E spiega come
Il professor Andrea Crisanti si esprime sulla possibilità di togliere le mascherine all’aperto nelle prossime settimane. E torna a parlare dei vaccini.
Il Ministero della Salute informa che i casi totali – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 3224 unità e portano il totale a 4.197.892. Nelle ultime ventiquattro ore 166 morti che fanno salire le vittime a 125.501. I guariti raggiungono quota 3.804.246, +11.348 rispetto a ieri. Totale persone vaccinate: 10.409.935
I casi attualmente positivi scendono a 268.145, -8294. I ricoverati sono 8557, -393 mentre in terapia intensiva 1323 assistiti, -59 da ieri.
Togliere la mascherina? Dipende
I nuovi contagi di Covid continuano a scendere come anche il numero dei decessi e quello dei pazienti in terapia intensiva. Il Governo, dunque, si muove nella direzione di un graduale ma progressivo allentamento delle misure restrittive. Dallo scorso weekend, ad esempio, hanno rialzato le saracinesche i negozi locati all’interno dei centri commerciali. Il prossimo passo – previsto per la seconda metà di giugno – sarà l’abolizione del coprifuoco che, comunque, è già stato posticipato alle ore 23. Il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ha anche messo in campo l’idea di abbandonare la mascherina nei luoghi all’aperto nei mesi estivi. E sulla questione si è espresso anche il microbiologo dell’Università di Padova, il professor Andrea Crisanti. Crisanti, per quanto, da sempre estremamente prudente ai limiti del pessimismo, non esclude l’idea. Si mostra anzi stranamente positivo: “Via le mascherine da luglio? Mi sembra un’idea realistica” – ha asserito. Probabilmente si è tranquillizzato dal prendere atto che, nonostante le riaperture, le sue previsioni sui “600 morti al giorno” non si sono realizzate.
Ma, a suo dire, sarà un fattore, più di tutti, a determinare la possibilità di toglierci o no la mascherina: il numero di vaccinati. Lo scienziato ha puntualizzato: “Quando potremo abbandonare le mascherine dipende da quante persone si vaccinano“. Tuttavia, come è stato più volte ribadito dall’Istituto Superiore della Sanità, il vaccino non può impedire l’infezione come non può impedire di contagiare altre persone. L’unica tutela che può garantire – per un numero limitato di mesi – è di contrarre il Covid in forma severa rischiando, dunque, di finire in terapia intensiva o di perdere la vita. Sulla possibilità di sbarazzarci dal virus, una volta e per tutte, l’esperto spiega che il Covid diventerà endemico, come in altri Paesi sta già avvenendo. In pratica non ci abbandonerà ma perderà virulenza e, quindi, farà sempre meno morti. ma, anche in questo caso, secondo Crisanti sarà determinante il procedere della campagna vaccinale. Sembra un secolo da quando il microbiologo aveva dubbi sui vaccini anti Covid poiché, a suo dire, erano stati realizzati troppo in fretta. In realtà sono trascorsi solo pochi mesi. Ma il microbiologo si è poi ricreduto e, infatti, è stato tra i primi a farsi inoculare il Pfizer.