Il raduno illegale nel seminterrato di Milano è stato disperso dalla polizia ma gli agenti intervenuti sono stati insultati dai partecipanti alla festa. I
n particolare da Enrica Saraniti e Tanya Davolio che adesso sono accusate di resistenza a pubblico ufficiale e diffamazione.
L’assembramento illegale nel seminterrato di Milano dello scorso aprile è finito decisamente male: i vip, le modelle e le showgirl che vi partecipavano sono stati allontanati grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine. Ma nelle ultime ore è arrivata una nuova svolta alla vicenda: uno degli agenti ha deciso di querelare l’ex gieffina Enrica Maria Saraniti e la modella Tanya Davolio.
La festa proibita con tanto di assembramento, la fuga generale all’arrivo degli agenti alle 4 del mattino a seguito di una chiamata di un residente e poi il caos: nel seminterrato di via Vivaio, a Milano, erano troppe le persone presenti all’arrivo delle Forze dell’Ordine.
Ad accogliere la polizia sono stati una serie di insulti. “Pezzi di m***a. Non avete niente di meglio da fare che rovinare le feste alle persone che pagano le tasse. Noi vi paghiamo gli stipendi, vergognatevi“, queste sono le parole pronunciate da alcuni dei partecipanti al party illegale.
Lo testimonia anche un video, che è stato registrato quella sera e poi postato sui social con l’intento di denunciare l'”abuso di potere” da parte degli agenti. Ma è proprio questo video ad essere oggi al centro dell’attenzione, perché, nonostante risalga allo scorso 24 aprile, la clip ha causato una serie di strascichi giudiziari che nelle ultime ore sono arrivati ad una svolta.
Uno dei poliziotti presenti quella sera ha recentemente presentato alla Procura di Milano una querela: il video mostrerebbe sui social, e quindi pubblicamente, i volti di tutti gli agenti in servizio e sarebbe offensivo per la reputazione dei poliziotti, che hanno ricevuto insulti ingiuriosi “anche per la divisa”. Proprio per questo si ipotizza il reato di diffamazione, oltre a quello di resistenza a pubblico ufficiale. Principali imputati sono anche due volti noti nel mondo dello spettacolo italiano: Enrica Maria Saraniti, 33 anni, ex concorrente del Grande Fratello 12, e Tanya Davolio, 29 anni, modella italo-venezuelana che ha partecipato anche ai film di Paolo Sorrentino.
Secondo le ricostruzioni, sarebbe stata proprio la modella ad intervenire in difesa di Enrica, bloccata da un agente. Intorno a loro, gli amici filmavano la scena mentre minacciavano di condividere pubblicamente il materiale video se i poliziotti avessero continuato con i controlli.
“Hanno bloccato la mia amica con la forza, tre uomini contro una donna, è un completo abuso di potere e una violazione dei diritti umani“, ha commentato Tanya Davolio, pubblicando il video in questione sul suo profilo Instagram con l’intento di denigrare le Forze dell’Ordine davanti ai suoi numerosi followers.
Una volta ristabilita la calma, i poliziotti hanno identificato e sanzionato tutti i 17 presenti alla festa. Anche se l’episodio sembrava chiuso in quella serata di fine aprile con la querela si apre un nuovo capitolo: come finirà per le due showgirl?
Simona Amabene
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