Silvia Toffanin ha risposto a nome di ‘Verissimo’ alla modella transessuale Lea T, che ha accusato il programma di grave censura e discriminazione nei suoi confronti e ha chiesto di non mandare in onda la sua intervista. Ecco che cosa è successo.
Problemi tra il programma di Canale 5 “Verissimo” e la modella transgender Lea T. La modella si era infuriata dopo aver constatato che la sua intervista, registrata lo scorso febbraio, non era ancora stata mandata in onda e, anzi, lo scorso 8 maggio lo spazio era stato concesso a Giorgia Meloni, di opinioni politiche diametralmente opposte alle sue. Indignata, la 40enne brasiliana aveva scritto un post al vetriolo sui social, augurandosi che la sua intervista non fosse più mandata in onda.
Lea T, le accuse a Verissimo
“Ho già dedicato troppo tempo al vostro programma“, ha scritto la modella in un post su Instagram, cancellato poco dopo. “Preferisco continuare il mio percorso senza di voi, sperando con tutto il cuore che la puntata non esca mai, poiché il mio pensiero socio-politico è distante anni luce dal vostro. Silenziare certi gruppi è la prima mossa per continuare seduti in quel vostro trono sporco di sangue. Questo vostro sistema è miserabile come la vostra storia“. Parole che hanno riecheggiato nonostante siano restate disponibili per poco tempo, cancellate dalla loro stessa autrice poche ore dopo.
Silvia Toffanin: la risposta in tv
Di tutta risposta il sabato successivo, il 15 maggio, la produzione di “Verissimo” ha deciso di mandare in onda il servizio , con tanto di discorso di apertura di Silvia Toffanin che ha spiegato le proprie ragioni. Ecco che cosa ha detto la conduttrice.
“Tra poco vedrete un’intervista che sarebbe potuta andare in onda in una di queste puntate. Le interviste non vanno mai in onda subito, alcune volte sì e alcune volte no. Alcune vanno in onda dopo per esigenze produttive, per esigenze degli artisti o anche perché non sono strettamente legate all’attualità“, ha spiegato la conduttrice Silvia Toffanin prima di mandare in onda, dopo mesi dalla registrazione, l’intervista alla modella transgender. La Toffanin ha letto ad alta voce le parole di Lea T ed ha fatto alcune precisazioni sul programma: “Voi sapete che a Verissimo abbiamo sempre dato voce a tutti. Donne, uomini, omosessuali, transessuali. Lo abbiamo fatto con grande rispetto, attenzione e sensibilità, dando voce a tutti i pensieri. Vi potrei fare tanti esempi: Vladimir Luxuria, Tiziano Ferro, Fabio Canino, Rupert Everett, Gabriel Garko. Con loro abbiamo raccontato le loro esperienze e ci siamo anche molto emozionati“, specifica.
“Lea T ci accusa di censura con offese e commenti sui social molto pesanti e nello stesso tempo ci chiede di non mandare in onda l’intervista perché abbiamo dato spazio a una persona che la pensa in un modo diverso da lei. Chi è che discrimina?“, continua la conduttrice.
“ Noi per evitare qualsiasi malinteso abbiamo comunque scelto di mandare in onda l’intervista“, conclude poi la Toffanin. L’intervista si può visionare integralmente QUI.
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