Francesca Pascale, 20 milioni di buonuscita ed un milione l’anno “liquidata da Berlusconi come una colf”

Francesca Pascale lascia Forza Italia e si mette a coltivare cannabis con le ex detenute: ecco come ha commentato la notizia il suo ex compagno Silvio Berlusconi.

Francesca Pascale Berlusconi

Francesca Pascale dichiara di voler aprire un’azienda agricola per la coltivazione e la lavorazione della cannabis light, dopo essersi allontanata da Forza Italia (e da Silvio Berlusconi). A seguito delle sue recenti dichiarazioni a favore del Ddl Zan, il suo distacco dal partito dell’ex compagno è sempre più ampio.

A poca distanza dalle dichiarazioni di Francesca Pascale che avevano sorpreso Forza Italia, l’ex compagna di Silvio Berlusconi torna a stupire. Solo poco tempo prima aveva già espresso la sua intenzione di non votare più il partito di centro destra a causa delle affermazioni del politico Antonio Tajani sulla famiglia tradizionale.
La famiglia è per noi il nucleo fondamentale della società e va difesa, ma senza figli non esiste“, aveva detto Tajani, e la 35enne era stata scossa dalle sue parole. Il risultato? Un passo indietro dal partito. “Non siamo mai stati la destra rabbiosa che urla, che distrugge e non costruisce, ma sempre combattuto per le libertà individuali di tutti“, aveva infatti spiegato la Pascale.
Pochi giorni dopo, sui social network si era schierata a favore dell’approvazione del Ddl Zan, postando su Instagram la bandiera arcobaleno accompagnata dalla brano di Fedez “Bella Storia”.

Francesca Pascale: la coltivazione della cannabis

Il taglio netto con Forza Italia è arrivato con la sua nuova idea, che sicuramente con il partito di centro destra ha poco da spartire: aprire un’azienda agricola che si occupi di seguire tutte le fasi di coltivazione della cannabis light. L’azienda agricola sarà così per la Pascale un modo per offrire lavoro alle donne ex detenute che, appena uscite dal carcere, hanno bisogno di aiuto per potersi reimmettere nella società.
Contenta lei…“, ha commentato l’ex compagno Silvio Berlusconi. Del resto Berlusconi è quello che ha preso le parole della Pascale con meno polemiche, nonostante la donna abbia riservato anche per lui parole poco gradevoli.

Francesca Pascale: “Da Berlusconi trattata come una colf a ore”

In una recente intervista a “La Repubblica”, l’ex compagna di Silvio Berlusconi ha speso qualche parola anche sul suo conto. La donna ha accusato l’imprenditore e politico di essere stata tradita e liquidata da lui come una colf ad ore, anche se ha ribadito di avere sempre avuto “un sentimento sincero per lui e rispetto per la famiglia e per i figli“.
Con Berlusconi, comunque, l’accordo è ghiotto: dopo la fine della loro relazione alla Pascale sono andati 20 milioni di euro di ‘buonuscita’ più un assegno di mantenimento di un milione all’anno. Inoltre, la Pascale potrà restare ancora per molto tempo a Villa Maria (a Casatenovo in Brianza), la villa del Cavaliere fatta realizzare ad hoc secondo i gusti dell’allora amata compagna, con tanto di palestra palestra, ampi saloni, e prato inglese dove poter liberare i suoi cani.

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