A Roma una serata dedicata ad un matrimonio è sfociata in rissa, causando l’arrivo di un numero massiccio di volanti della Polizia.
A Roma quello che doveva essere un giorno memorabile per due giovani, in procinto di unirsi in matrimonio, è finito nel modo più spiacevole che si potesse immaginare quando la serata al ristorante è degenerata in una rissa piuttosto violenta che ha portato all’arrivo della Polizia e a più di un ricovero in ospedale. E’ successo nel quartiere di Torre Spaccata, situato sulla Via Casilina: alla base dello scontro fisico sembra ci siano stati dei dissapori tra il proprietario del ristorante che sembra fosse anche il padre della sposa e gli altri invitati alla cerimonia. Inizialmente i toni si sono alzati quando si è scoperto che il posto auto riservato alla sposa era occupato da un’altra automobile ma la violenza è esplosa più tardi a seguito di un altro episodio.
La sposa avrebbe protestato con il padre che – a sua detta – si stava comportando in maniera incresciosa durante la cerimonia rovinandole la giornata speciale. L’uomo, che forse aveva alzato un po’ il gomito, ha sferrato uno spintone alla ragazza, scatenando la rissa che ha coinvolto praticamente tutti i presenti alla cerimonia. Qualcuno ha chiamato la Polizia ma l’arrivo degli agenti non ha fatto altro che aumentare la violenza dello scontro: uno dei poliziotti sarebbe stato colpito con un pugno dal fratello dello sposo e da un amico di altri invitati, finendo per essere ricoverato in ospedale.
Alla fine è servito l’intervento di ben tredici volanti. A finire in manette i due uomini che avrebbero colpito gli agenti che ora rischiano otto mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale: nonostante la rissa, sembra che la funzione si sia comunque svolta poco dopo senza ulteriori incidenti. Non è da escludere che a causare una tale violenza scatenata da futili motivi possa essere stata la permanenza forzata in casa per mesi a causa del Coronavirus che – secondo gli psicologi – ha avuto conseguenze molto gravi sulla psiche di adulti ed adolescenti allo stesso modo.