A Pieve San Giacomo, nei pressi di Pavia, padre e figlia sono deceduti in strada. Condividevano la stessa passione.
Viaggiavano in moto assieme Danilo Ghitti e Chiara Ghitti, padre e figlia che hanno perso la vita assieme in un tragico incidente lungo la SP45 di Pieve San Giacomo in provincia di Pavia. Il tremendo scontro, l’ultimo di una lunga serie di tragedie che hanno insegnato le autostrade italiane anche quest’anno, non ha lasciato scampo ai due, causando anche due feriti tra le persone che viaggiavano sull’alto veicolo coinvolto nello schianto. E’ avvenuto tutto la mattina dell’8 maggio poco dopo le ore 11, spiegano gli uomini del 118 che non hanno potuto che constatare il decesso dei due familiari dopo l’incidente in moto prima di soccorrere le altre vittime del sinistro. Danilo, 55 anni, conduceva la motocicletta su cui viaggiava anche la figlia Chiara di 26 anni. I due, originari di Travagliato in provincia di Brescia, si stavano spostando lungo la statale quando sono arrivati all’incrocio con la SP33 che porta a Pieve San Giacomo: lì ha avuto luogo il dramma.
Forse a causa di una precedenza non rispettata – non è chiaro da parte di chi – la moto è rimasta coinvolta in un violento incidente con una berlina che arrivava in prossimità dell’incrocio a velocità sostenuta. L’impatto violentissimo ha sbalzato padre e figlia dalla moto, uccidendoli praticamente sul colpo, mentre l’automobile ha piroettato su se stessa per la forza dello schianto, rischiando di cadere in un fossato ai lati della strada fermandosi solo grazie al Guard Rail. A bordo del mezzo viaggiavano un uomo di 59 anni ed un ragazzo di 19, entrambi sopravvissuti all’impatto ma non senza riportare alcune lesioni di entità variabile. Gli agenti del 112, arrivati assieme alle autoambulanze, hanno recuperato la moto coinvolta nello scontro dal fossato ai lati della strada: adesso, l’area è teatro di alcuni accertamenti che dovranno fare luce su una tragedia improvvisa.