Fabrizio Corona appena uscito di galera è già al lavoro. E’ suo lo scoop venduto a Massimo Giletti sulla testimonianza di uno dei ragazzi accusati di stupro insieme al figlio di Beppe Grillo.
Fabrizio Corona torna al lavoro. Se il carcere non era il luogo giusto per curare la sua forte schizofrenia e personalità borderline sembra che la confortevole casa nel centro di Milano, dove al momento risiede, abbia reso possibile il tanto atteso miracolo. Dopo solo una decina di giorni dalla sua uscita di galera l’ex manager dei fotografi è tornato alla sua vita normale ritrovato improvvisamente la salute mentale e soprattutto la voglia di tornare al lavoro. Sono ormai un lontano ricordo i rocamboleschi tentativi di autolesionismo duranti i quali ha cercato di tagliarsi le vene con una penna bic o il pericolosissimo sciopero della fame durato 5 giorni, per non parlare del rischio di suicidio imminente che tanto preoccupava l’opinione pubblica. Ora Fabrizio è tornato al lavoro con un grande scoop rilasciato all’amico Massimo Giletti, che durante la sua carcerazione l’aveva continuamente sostenuto. Per l’ennesima volta Corona ha deciso di approfittare di ingenui che non hanno avuto abbastanza intelligenza da scappare a gambe levate al primo cenno di interessamento dell’ex fotografo. In questo caso stiamo parlando di Vittorio Lauria, giovane amico del figlio di Beppe Grillo, indagato insieme a Ciro Grillo e ad altri 2 ragazzi per lo stupro di una coetanea avvenuto nel 2019.
LEGGI ANCHE > “SILVIA? LA FIGLIA CHE AVREI VOLUTO AVERE. DOPO QUELLA NOTTE È CORSA IN FARMACIA”
La storia è nota: i 4 ragazzi avrebbero abusato sessualmente di una 19enne dopo averla costretta a bere della vodka al rientro da una serata in discoteca. Le indagini sono ancora in corso e fortunatamente nel nostro paese vige la presunzione di innocenza. A complicare le cose però ci ha pensato il fondatore dei Pentastellati pubblicando un video delirante nel quale per difendere il figlio cercava di far passare il messaggio che se la denuncia di stupro non avviene il giorno stesso della violenza il rapporto è consenziente. Ma quando finalmente si stava sgonfiando lo scandalo creato dalle parole di Grillo è arrivato il super scoop di Fabrizio Corona. L’ex di Belen è riuscito a contattare il giovane, a quanto pare fan sfegatato del personaggio Corona, ed è riuscito ad intervistarlo registrando la chiamata e vendendola poi all’amico Giletti che l’ha mandata in onda a Non è l’Arena su La 7. Dopo la messa in onda del programma Paolo Costa, avvocato difensore del ragazzo, si è subito dimesso dall’incarico “Se dico al mio cliente di non parlare e poi si fa pure registrare, allora non ha fatto ciò che gli ho detto. Rinuncio all’incarico per scelta personale e professionale” ha raccontato a Repubblica.
Insomma la chiacchierata con il suo idolo gli è costata la perdita dell’avvocato e la messa agli atti di dichiarazioni decisamene non a suo favore come l’affermazione che se uno di loro non avesse avuto un cognome importante non ci sarebbe stata nessuna indagine. Bentornato a Fabrizio Corona.