Anche Fabrizio Moro è intervenuto nel dibattito su Brumotti, duramente aggredito durante un servizio al Quarticciolo per Striscia la Notizia. Ecco che cosa ha detto.
Fabrizio Moro ha detto la sua sulla vicenda più chiacchierata degli ultimi giorni: Vittorio Brumotti, inviato del tg satirico Striscia la Notizia, è stato picchiato durante le registrazioni di un servizio sullo spaccio a Quarticciolo, Roma. Quello di Moro è stato un intervento “doveroso”, come lo ha definito lo stesso cantante, in difesa degli abitanti del quartiere che sono stati tacciati come violenti. Ecco che cosa ha detto.
Brumotti e il servizio al Quarticciolo
Fabrizio Moro in borgata ci è cresciuto, e sa bene che cosa voglia dire vivere in una zona come quella del Quarticciolo, a Roma. Proprio per questo ha deciso di intervenire su ciò che è avvenuto negli ultimi giorni e che sta spaccando l’opinione pubblica.
Durante le riprese di un servizio per Striscia la Notizia sullo spaccio di droga, Vittorio Brumotti e la sua troupe si sono dovuti allontanare a causa delle minacce che hanno ricevuto dagli abitanti di Quarticciolo. Non solo, qualcuno addirittura è passato alle mani costringendo l’équipe a rifugiarsi nel furgoncino, preso furiosamente a calci.
Sulla vicenda già si era espresso chef Rubio, difendendo a spada tratta gli abitanti del Quarticciolo e raccomandando a Brumotti di denunciare invece lo spaccio tra i politici.
Nelle ultime ore si è fatto sentire anche il cantante 46enne Fabrizio Moro, che come chef Rubio ha voluto esprimere il proprio parere sulla vicenda tramite i suoi canali social.
Le parole di Fabrizio Moro
“Io e tutta la mia troupe di lavoro fra gennaio e marzo di quest’anno, abbiamo girato un film proprio a Quarticciolo“, spiega il cantante con un post su Instagram. “Abbiamo invaso i vicoli, le strade, i negozi, le case popolari con le nostre telecamere, per più di un mese“, continua. Ma, nonostante qualche lamentela, nessuno di loro ha mai aggredito un membro della troupe. “Mentre Brumotti è stato gonfiato, a noi ogni pomeriggio i ragazzi delle case popolari ci portavano il caffè e le torte fatte in casa“, afferma infatti Moro.
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Il cantante ha poi ringraziato i ragazzi del Quarticciolo, “per la gentilezza, la collaborazione e la pazienza nonostante le telecamere sempre accese. Nelle borgate bisogna saperci camminare” conclude, con una frase che indirettamente si riferisce proprio a Brumotti.
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