Non decidete vuoi uomini quando abbiamo o non abbiamo subito violenza, dice Aurora Ramazzotti

Anche Aurora Ramazzotti è scesa in campo per far sentire la sua voce contro Grillo, dopo le dichiarazioni del politico che hanno fatto storcere il naso all’Italia intera. Ai social la figlia di Michelle Hunziker ha affidato le proprie parole.

Aurora Ramazzotti contro Grillo

Aurora Ramazzotti da Instagram interviene sul caso di Ciro, figlio di Beppe Grillo, che ha scatenato il dibattito più acceso del momento e che tanto sta agitando la cronaca. La 24enne ha duramente condannato le dichiarazioni del Garante del Movimento 5 Stelle e le sue parole hanno raccolto approvazione anche fuori dal mondo dei social

Beppe Grillo difende il figlio: è polemica

Il video in cui Beppe Grillo sbraita cercando di assolvere a tutti i costi il figlio Ciro dalle accuse di stupro è ormai tristemente noto.
Ciro – oggi ventenne – è stato accusato da una coetanea di violenza sessuale di gruppo, avvenuta nell’estate del 2019, e dopo quasi due anni il padre Beppe ha deciso di parlare sui social della vicenda dopo essere arrivato al limite della sopportazione. Grillo ha messo in dubbio la veridicità della violenza basandosi sul tempo trascorso tra la denuncia e il presunto stupro: 8 giorni.

 

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Aurora Ramazzotti su Instagram contro Grillo

Ad intervenire è stata anche Aurora Ramazzotti. Volto noto, molto seguita anche dai più giovani, Aurora è figlia di Michelle Hunziker che è anche una delle fondatrici di un’associazione a tutela delle donne vittime di violenza, “Doppia Difesa”. E chi meglio di lei avrebbe potuto prendere parola in un dibattito del genere?
La posizione dell’influencer nei confronti di Grillo è di aperta condanna. Sotto la foto del comico e politico, nelle Instagram stories Aurora scrive: “Il garante del M5S. Lo stesso partito di Bonafede, colui il quale ha presentato la legge sul Codice Rosso“. La 24enne spiega: grazie a questa legge le donne vittime di violenza possono denunciare più velocemente e ottenere indagini tempestive. “Eh sì, però la violenza lo decide un altro se l’hai subita o meno“, continua nelle stories, “lo decide un uomo quanto tempo ci devi mettere per trovare il coraggio di parlare. E poi sento ancora gente che non ammette di vivere in una cultura della violenza“.

La Ramazzotti continua “Si sta parlando dell’ennesima presunzione di un uomo adulto di conoscere il significato di violenza per una donna giovane, per una donna in generale“. A non andare giù ad Aurora è anche l’atteggiamento di estremo paternalismo di Grillo che vorrebbe dettare le modalità e le tempistiche entro le quali una donna dovrebbe “normalmente” denunciare.

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