Palermo, casa occupata da nove anni. Nessuno riesce a mandarli via

Francesca Taibbi ha comprato una casa nel 2012 a Palermo ma essa è stata occupata da altre persone. Il procedimento legale va avanti con enorme lentezza.

Casa occupata 19 aprile 2021 leggilo.org

Una casa acquistata che ha finito per essere occupata cosicché Francesca Taibbi – costretta a trasferirsi a Milano dato che in quell’abitazione di Palermo non ha mai potuto nemmeno mettere piede – si è trovata incastrata in un lungo procedimento penale che sembra non avere fine. La storia denunciata dalla donna in un’intervista a Fanpage ha dell’incredibile. Francesca – come racconta ai cronisti – ha comprato una casa nel centro di Palermo nel 2012: poco dopo l’acquisto però, una famiglia è riuscita ad introdursi abusivamente nell’abitazione rompendo una finestra e da quel giorno, la donna non è più riuscita ad appropriarsi dell’immobile per il quale continua a pagare le tasse pari a 6.000 euro per le spese dell’appartamento: “L’emergenza abitativa esiste, ma non può essere il singolo cittadino a sostituirsi allo Stato”, dice Vincenzo Taibbi, padre della donna che pur riconoscendo i disagi di chi ha preso possesso della casa occupata non vuole accettare l’ingiustizia. Ma secondo Francesca, la trattativa non sta andando nella direzione desiderata.

Infatti, dopo più di 9 anni di occupazione e di denunce e procedimenti legali, l’avvocato che difende gli interessi degli occupanti della casa ha proposto alla famiglia Taibbi di lasciare che i suoi assistiti prendano possesso dell’abitazione definitivamente pagando un affitto mensile, proposta rifiutata dalla parte opposta che intende lasciare la casa ai propri figli: Lo Stato dov’è? Ci deve tutelare. I privati cittadini non possono pagare personalmente le emergenze che riguardano la collettività”, protesta Francesca. Alla donna fa eco il padre: “Non riesco proprio a capacitarmi di come possano succedere queste cose. Lo Stato dovrebbe costruire delle case popolari per chi ne ha bisogno”, le sue parole. Ma non si tratta di un caso isolato. Sempre da Palermo, arriva infatti la storia di un ex docente di 82 anni che a Vucciria in provincia di Palermo si è trovato chiuso fuori casa dopo un’occupazione: “Mi ero trasferito da appena 5 mesi dopo i lavori di ristrutturazione. Sono uscito da casa per pochi minuti poi le urla di mia sorella buttata fuori dall’androne della palazzina, mentre spazzava all’ingresso”, racconta l’uomo che da nove mesi non può tornare in possesso della sua abitazione. Ma anche nel suo caso, lo Stato non è intervenuto.

 

 

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