Caos nell’hub vaccinale di Napoli, dove decine di persone, prenotate come vulnerabili o disabili, si sono rifiutate al momento della somministrazione di firmare l’autocertificazione di disabilità.
Ancora problemi nella campagna vaccinale. Se l’andatura delle somministrazioni rimane, in generale, ben al di sotto dell’obiettivo delle 500 mila dosi giornaliere che il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo si era prefissato – tanto da trovarsi costretto a correggere il tiro e correggere gli obiettivi a ribasso – la storia che arriva da Napoli è semplicemente sconcertante: nella giornata di ieri, infatti, centinaia di persone si sarebbero presentate al Vaccine Center della Mostra d’Oltremare dopo essersi prenotate come disabili e vulnerabili, così da ottenere priorità per i vaccini. Arrivati sul posto, però, a decine si sarebbero rifiutati di firmare l’autocertificazione che attesta lo stato di disabilità.
A denunciarlo è la stessa Asl Napoli 1 Centro, che sottolinea come l’arrivo in massa di “falsi vulnerabili-disabili” avrebbe mandato in tilt il sistema di somministrazione dei vaccini, causando lunghe code ed attese per tutti quei cittadini che, al contrario, si erano presentati con piena legittimità per ricevere la vaccinazione Pfizer. Una situazione di caos talmente incontrollabile che su segnalazione del personale sanitario, nell’hub di Fuorigrotta – che già nello scorso mese di febbraio era stato teatro di una improvvisa tragedia – si sono presentati i Carabinieri per riportare l’ordine.
Arrivati sul posto, i Militari dell’Arma hanno trovato una folla ed hanno fissato un presidio all’ingresso principale della struttura per regolare i flussi delle centinaia di persone in attesa della somministrazione. Tra queste anche moltissime persone che disabili o vulnerabili lo sono per davvero: pazienti fragili, anziani con difficoltà nella deambulazione, persone in difficoltà. La scena, che si era verificata già nel pomeriggio di mercoledì, ha trovato una replica in grande stile ieri.
In una nota diramata dalla Asl Napoli 1 Centro si legge che ” decine hanno rifiutato la sottoscrizione del modulo di autocertificazione pretendendo di essere vaccinati. Queste persone, hanno costretto il personale a rallentare le vaccinazioni degli aventi diritto, con atteggiamenti violenti e hanno messo a rischio l’incolumità degli operatori sanitari e dei cittadini“. Un comportamento gravissimo che crea conseguenze e ricadute su tutta la macchina organizzativa. “Solo grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine è stato possibile riportare la situazione nei canoni della normalità“, si legge ancora nella nota.
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