Katia Colucci muore giovanissima. “E’ una vittima del Covid” dicono i medici, ma era già stremata

Katia Colucci, 38 anni, è la persona più giovane a perdere la vita per il Coronavirus nell’area del Verbano Cusio Ossola. La donna aveva anche due figli.

Katia Colucci 15 aprile 2021 leggilo.org

La pandemia di Coronavirus porta via ogni giorno numerose vite che – secondo gli scienziati – iniziano ad essere sempre più giovani anche a causa delle varianti: è il caso di Katia Colucci di appena 38 anni che è stata certificata come la vittima più giovane della pandemia nell’area del Verbano Cusio Ossola nella Regione del Piemonte. La donna – originaria della Puglia ma residente nel comune da anni – lascia purtroppo anche due figlie piccole, rispettivamente di 2 e 9 anni. E’ stato il marito a raccontare cosa è successo alla donna: “Combatteva contro un tumore da circa un anno con tenacia. Ha iniziato ad avere difficoltà respiratorie che l’hanno costretta al ricovero”, spiega l’uomo raccontando che Katia Colucci è stata ricoverata d’urgenza in un ospedale della Verbania per dei sintomi compatibili con quelli del Covid.

Sfortunatamente la donna, debilitata dalla tremenda malattia che stava già affrontando da lungo tempo, ha infine perso la sua battaglia contro la malattia nonostante la sua tenacia e l’impegno dei medici. Il cordoglio del comune si stringe attorno alla sua famiglia che a causa delle restrizioni dovute al virus non ha nemmeno potuto visitarla prima dell’irreparabile: “Siamo tutti in isolamento in attesa dei tamponi. Katia ha papà, sorella e fratelli in Puglia nello sconforto totale per l’impossibilità di raggiungerci“, ha raccontato amareggiato il marito ai cronisti. In Piemonte la situazione continua ad essere molto complicata: nelle ultime 24 ore secondo il bollettino ufficiale ci sono infatti stati ben 1.439 nuovi contagi registrati e 70 decessi. In totale sempre secondo i dati diffusi dalla Regione ci sono 311 persone ricoverate in terapia intensiva: come è purtroppo successo nel caso di Katia, il virus continua a presentarsi con i sintomi più gravi soprattutto in persone che soffrono di condizioni mediche pre-esistenti o che stanno affrontando cure per altre patologie.

 

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