Una donna di nome Maria Rosa Casanova è deceduta in ospedale dopo l’iniezione del vaccino Moderna. I familiari hanno chiesto di scoprire cosa è successo alla Procura.
Una donna originaria di Lanzo, Maria Rosa Casanova, è deceduta all’età di 77 anni dopo un malore successivo alla vaccinazione con il farmaco Moderna. Ma il caso – secondo la Procura di Torino che ha avviato degli accertamenti – sembra essere slegato dall’iniezione che la donna ha ricevuto nemmeno un giorno prima della tragedia. Rosella, soprannome con cui tutti a Lanzo conoscevano la pensionata, si sarebbe presentata in ospedale per ricevere l’iniezione il giorno di pasquetta: “Lei voleva vaccinarsi, me lo chiedeva sempre. Io ho anche pensato di non farglielo fare. Ma dopo il consulto con il medico abbiamo deciso di farlo”, spiega la figlia Roberta che ha contattato i Carabinieri testimoniando in merito all’accaduto. Dodici ore dopo aver ricevuto il medicinale, Maria Rosa Casanova ha perso la vita dopo aver accusato un malore.
La donna – raccontano gli investigatori – soffriva di patologie pregresse: era afflitta da un diabete che richiedeva regolari iniezioni di insulina ed un pacemaker e soffriva anche di ipertensione. Poco prima del malore, aveva praticato la consueta iniezione del medicinale necessario a controllare il diabete: “Vogliamo solo capire che cosa sia accaduto. Non voglio alimentare altre polemiche ma solo sapere che cosa le sia accaduto”, ha riferito Roberta dopo il dramma. La risposta alle sue richieste non è tardata ad arrivare: l’autopsia ordinata dalla Procura di Torino ha rivelato che Maria Rosa non è deceduta per un episodio di trombosi, un malore che l’Ema ha ritenuto legato alla vaccinazione prima di effettuare ulteriori ricerche e definire sicuro il vaccino, ma per un attacco di cuore. I medici forensi comunque si apprestano a portare a termine ulteriori esami per comprendere il caso e dare alla famiglia della donna una risposta definitiva.