Un grave incidente ha visto coinvolto un Tir sulla tangenziale nord di Torino: il mezzo è uscito di strada, rischiando di occupare la corsia opposta.
Un grave incidente stradale si è verificato martedì sulla tangenziale nord di Torino, all’altezza dello svincolo della Flachera: un tir è uscito di strada, finendo dentro una scarpata e attraversando l’intero svincolo, fin quasi a raggiungere la tangenziale in direzione sud, Savona-Piacenza. Il mezzo pesante proveniva dal raccordo della Falchera e ha perso la tenuta di strada nel territorio del Comune di Mappano.
Ad avere la peggio è stato proprio il conducente del tir, Carlo Riva, titolare di una ditta di Alpignano: l’uomo è stato trovato morto all’interno della cabina abitacolo del proprio mezzo. Aveva 59 anni e, dalle prime ricostruzioni effettuate, potrebbe aver perso il controllo del tir in conseguenza di un malore.
Sul luogo dell’incidente – che ha comportato limitati problemi alla viabilità locale, dal momento che il mezzo pesante si trovava fuori strada – sono intervenuti i soccorritori – che non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Riva – insieme alla Polizia Locale e agli ausiliari della viabilità dell’Ativa, la società concessionaria dell’ANAS tenuta ad occuparsi del tratto dell’Autostrada A5 da Torino a Quincinetto e della A55, tangenziale di Torino.
Una tragedia che arriva soltanto a pochi giorni di distanza da un altro dramma, questa volta soltanto sfiorato, nel capoluogo piemontese: nemmeno un mese fa, il 13 marzo, era stato un autobus Gtt della linea di trasporto urbano 50 ad uscire di strada, arrestando la propria corsa contro un albero, ben oltre la banchina della fermata: in quel caso, il conducente se la cavò con qualche contusione, mentre non vi furono conseguenze più gravi perché sul mezzo non vi erano passeggeri e nessuno era in attesa del bus alla fermata.
Un mese fa, il 10 marzo, un grave incidente aveva visto coinvolti due mezzi pesanti al chilometro 78 dell’autostrada A10, in Liguria: in quel caso, il bilancio fu di un morto e di un ferito molto grave.