Un vaccino anti Covid una volta e per sempre non sarebbe sufficiente a detta del premier Mario Draghi. Ma il primo ministro non è l’unico a pensarla così: sono diversi gli scienziati che ritengono che dovremo continuare a vaccinarci per anni.
Il Ministero della Salute informa che i casi totali – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 17.567 unità e portano il totale a 3.754.077. Nelle ultime ventiquattro ore 344 morti che fanno salire le vittime a 113.923 e 20.483 guariti che raggiungono quota 3.107.069. Totale persone vaccinate: 3.853.704.
I casi attualmente positivi scendono a 533.085, – 3276 rispetto a ieri. I pazienti ricoverati sono 27.654, – 492 mentre nelle terapie intensive 3588 assistiti, – 15 da ieri.
Avremo un’estate normale? 17.567 Se per normalità intendiamo un’estate come quelle vissute fino al 2019, allora la risposta è: certamente no. Gli esperti hanno già messo in chiaro che dovremo continuare ancora per un bel po’ ad indossare la mascherina e tenere un certo distanziamento gli uni dagli altri. Infatti, nonostante la campagna di vaccinazione sia avviata ormai da mesi, i vaccini anti Covid non proteggono dal rischio d’infettarsi o reinfettarsi e, dunque, neppure dal pericolo di contagiare altre persone. I vaccini possono tutelare solo da un’evoluzione severa della malattia. Ma non per sempre. Recenti studi hanno messo in evidenza che il vaccino di Moderna, ad esempio, garantisce una protezione di circa sei mesi. I produttori del Pfizer-BioNTech, qualche settimana fa, hanno paventato l’ipotesi di una vaccinazione ogni anno. Dello stesso avviso il virologo dell’Università Statale di Milano, il professor Fabrizio Pregliasco. Pregliasco, uno dei più convinti sostenitori del vaccino anti Covid e anche di un suo eventuale obbligo, già a febbraio sosteneva che, molto probabilmente, sarà necessario un richiamo annuale, almeno per qualche anno: “Credo sarà necessario un richiamo successivo con vaccini con una composizione aggiornata. E’ probabile che andremo verso il vaccino annuale contro il Covid, almeno per qualche anno sarà così”.
E a conferma di questa ipotesi è intervenuto il premier Mario Draghi. Nel corso dell’ultima conferenza a Palazzo Chigi di giovedì 8 aprile, il primo ministro ha puntualizzato che le varianti del virus – verso cui gli attuali vaccini sembrano non avere efficacia – renderanno necessarie altre vaccinazioni. Il premier si è espresso chiaramente: “Dovremo continuare a vaccinarci per gli anni a venire perché ci saranno le varianti”. E, in effetti si sono registrati diversi casi di soggetti che, pur avendo già ricevuto entrambe le dosi sono poi risultate positive al Covid. Uno dei casi più recenti è rappresentato dalla moglie del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che ha contratto il Covid pur essendo già stata vaccinata con AstraZeneca.
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