%26%238220%3BSe+non+fai+nulla+ti+danno+il+Reddito+di+Cittadinanza+se+provi+a+lavorare+ti+multano.+Meglio+chiudere%26%238221%3B
leggiloorg
/2021/03/30/ristori-insufficienti-ristoranti-pub-locali-chiusure/amp/
Cronaca

“Se non fai nulla ti danno il Reddito di Cittadinanza se provi a lavorare ti multano. Meglio chiudere”

I ristoratori protestano per il Decreto Sostegni che pur se approvato è in forte ritardo. I ristori sono insufficienti e converrebbe non lavorare affatto, dicono.

Getty Images/Andreas Renzt

Gli aiuti stanno partendo solo adesso ma – come i proprietari di tanti locali hanno ripetuto più di una volta – i ristori previsti dal Governo sono insufficienti per fare fronte ad una situazione critica che si protrae ormai da un anno. Ad unirsi alle proteste è Renam Asirelli che gestisce la pizzeria “La Marì d’Otello” assieme al padre Mauro. Renam ha 32 anni e vive a Forlì dove la sua famiglia porta avanti una tradizione di quattro generazioni spese nella ristorazione: “Resto aperto finché non sistemo tutti i miei dipendenti e la situazione migliora un po’. Poi chiuderò la pizzeria e me ne andrò dall’Italia. Me ne andrò perché questo non è un Paese per chi vuole fare imprenditoria”, spiega l’uomo amareggiato dal ritardo dei ristori previsti con il Decreto Sostegni che sarebbero insufficienti a far fronte alle perdite subite dalla pizzeria.

“Qui se non fai nulla ti danno il reddito di cittadinanza, mentre la cassa integrazione che spetta a chi lavora non arriva”, insiste nella sua protesta Renam, specificando che il sistema previsto per assegnare i ristori che va per fasce di perdita non ha premiato la sua volontà di lavorare, nonostante il suo esercizio commerciale sia passato da dare lavoro ad una decina di persone a soli due pizzaioli ed un’inserviente“Per due punti percentuali sono tagliato fuori dai ristori. Significa che non prendo nulla perché ho lavorato e mi sono dato da fare un po’ di più di quello che avrei dovuto fare. Se chiudevo prendevo più soldi“, le parole del titolare del locale in merito. Renam protesta anche per le direttive poco chiare prima del Governo Conte e poi del Governo Draghi in merito alle misure da adottare nei locali, spiegando come molti suoi colleghi abbiano speso una fortuna per mettere a norma il proprio locale solo per trovarsi comunque impossibilitati a lavorare perchè in zona rossa: “E’ stata una fortuna non aver pensato di installare i plexiglass o qualche altra diavoleria, perché tanto, a fronte di eventuali spese in più per una maggiore sicurezza, ci avrebbero chiusi comunque. Quindi avremmo buttato via i soldi”, conclude il ragazzo. La situazione di Renam è analoga a quella di tanti colleghi che ormai vanno incontro a pesantissime perdite nel fatturato del proprio locale da un anno a questa parte.

Pubblicato da
Manfredi Falcetta

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago