Maria Elena Boschi parla del suo amore per Giulio Berruti “Vorrei sposarmi ma non me lo ha chiesto”

Maria Elena Boschi ospite nel salotto di Verissimo racconta tutti i dettagli della sua storia con l’attore Giulio Berruti. Ecco cosa ha svelato a Silvia Toffanin.

Maria Elena Boschi ospite per la prima volta su canale cinque da Silvia Toffanin racconta alcuni inediti dettagli della sua storia d’amore con Giulio Berruti. Un amore nato da poco ma che sembra procede a gonfie vele. La Boschi sempre riservatissima sulla sua vita privata ha voluto condividere con il pubblico qualche dettaglio in più sui progetti di vita con l’attore. Oltre che alla carriera politica nella sua vita c’è sicuramente il desiderio di diventare presto madre: “Lo sogno da sempre. Accanto a Giulio viene naturale pensarci perché anche a lui piace l’idea di avere una famiglia. Ogni tanto ne parliamo” ha raccontato. Sul matrimonio Maria Elena ha le idee chiare e racconta che le piacerebbe molto ma per ora non è ancora arrivata la proposta ufficiale da Giulio: “Mi piacerebbe sposarmi, ma bisogna essere in due. In ogni caso credo che l’importante sia avere accanto una persona che, comunque sia, rappresenti casa per te” ha concluso. La Boschi racconta che nonostante Giulio sia un bellissimo ragazzo a farla capitolare è stata la sua immensa gentilezza d’animo. Nei primi appuntamenti trascorsi insieme la coppia al posto di una classica cena romantica ha deciso di andare ad aiutare i senzatetto portandogli la cena.

Oltre alla sua storia con l’attore Maria Elena ha confidato alla Toffanin di aver avuto uno stalker per diverso tempo. Un’esperienza che le ha causato grande sofferenza e paura. L’uomo le mandava delle fotografie dei luoghi che lei frequentava per farle capire che la teneva d’occhio e una volta, nonostante i divieti anti Covid, andò in Toscana per incontrare i suoi genitori. Oltre all’amore Maria Elena ha voluto parlare della sua carriera politica.

Un lavoro che le ha dato moltissime soddisfazioni ma ha attirato anche tante critiche e polemiche: “All’inizio è stata molto dura. Sono diventata ministro a soli 32 anni. Ho ricevuto commenti atroci che non c’entravano con la politica ma con il mio essere donna. Tutto questo è mortificante. Negli anni ho imparato che se si esagera denuncioha concluso.

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