Sono migliorate le condizioni di salute di Fabrizio Corona. L’ex fotografo è stato portato di nuovo in prigione dove dovrà scontare altri due anni di detenzione.
Fabrizio Corona è tornato in carcere. L’ex fotografo dei Vip nonostante lo sciopero della fame e gli atti di autolesionismo è stato accompagnato ieri sera nel carcere di Monza. Dopo dieci giorni passati nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano i dottori hanno ritenuto che la sua situazione medica fosse idonea al carcere firmando il permesso di trasferimento in prigione. Dopo un anno di arresti domiciliari concessi per curare i suoi problemi psichiatrici la procura ha deciso di revocare il provvedimento per gravi violazioni delle regole. Tra le colpe di Corona ci sarebbe un’esposizione suoi social continua e non autorizzata e la sua presenza in numerosi programmi televisivi, oltre ad aver ospitato in casa numerosi amici e collaboratori senza il permesso del tribunale. Quando l’ex agente è stato messo al corrente del provvedimento del tribunale si è tagliato le vene con una penna oltre a opporre resistenza all’arresto instaurando una rissa con i poliziotti. Una volta giunto in ospedale per ricevere le medicazioni ha iniziato uno sciopero della fame che sarebbe ancora in atto. Nonostante questo l’ex fotografo è ora in carcere dove dovrà scontare ancora due anni di detenzione.
LEGGI ANCHE > ROBERTO CAVALLI CON LA COMPAGNA 45 ANNI PIÙ GIOVANE: “MI SONO VACCINATO ANCHE PER LEI”
Visualizza questo post su Instagram
Nelle ultime ore sono stati in tanti a supportare Fabrizio Corona. Adriano Celentano ha scritto una lettera per chiedere clemenza ai giudici e Gianluca Grignani ha dedicato alcuni versi di una sua canzone per sottolineare l’accanimento messo in atto contro di lui, inoltre ha voluto mandare un messaggi di affetto anche Belen Rodriguez, ex di Fabrizio, che ha raccontato di aver pianto molto alla notizia del recente arresto.
Me se in molti lo sostengono sono in tanti anche quelli che lo condannano trovando giusto il suo ritorno in carcere. L’opinione pubblica è spaccata in due. E voi cosa ne pensate?