Finanziere a Taranto finisce in coma dopo AstraZeneca: è stato un falso allarme, dicono i medici

A Taranto un nuovo caso sospetto relativo al vaccino AstraZeneca colpisce un finanziere. I medici escludono la trombosi e riportano le condizioni del militare.

Finanziere AstraZeneca 21 marzo 2021 leggilo.org
Getty Images/Jeff J.Mitchell

Ancora una volta, un sospetto caso di trombosi dopo il vaccino AstraZeneca – in questo caso occorso ad un finanziere di Tarantoviene smentito dopo che i medici hanno trattato la persona vittima del malore. L’ultimo caso che ha colpito un membro della Guardia di Finanza è avvenuto il 7 marzo proprio nella provincia pugliese. Il militare ha accusato un forte malore mentre lavorava presso il servizio portuale, malore che si è aggravato costringendolo prima al ricovero in ospedale e poi al trasferimento presso un’unità di neurologia specializzata nel trattamento di infarto e trombosi embolica. I medici hanno rilasciato ora un verdetto assieme al bollettino con le condizioni del paziente, aggiornate al 12 marzo.

Il finanziere che si era vaccinato con AstraZeneca alcuni giorni prima di avere prima una forte febbre e poi il malore, non sarebbe stato vittima di trombosi: “Non è stato rilevato alcun evento trombotico e i disturbi accusati dal paziente sono contemplabili nelle reazioni a qualsiasi tipo di vaccino”, fa sapere la Asl di Taranto specificando che non ci sono relazioni tra il vaccino ed il malore accusato dall’uomo che è comunque guarito e ha lasciato la struttura medica con la moglie sulle sue gambe dopo che il 9 marzo un improvviso aggravarsi delle sue condizioni lo aveva addirittura portato in coma. “Venerdì 12 marzo il paziente, vigile e reattivo, era stato estubato e trasferito di nuovo in Neurologia per le altre verifiche del caso. Le sue condizioni hanno continuato a migliorare fino ad oggi, quando è stato deciso di dimetterlo“, è il verdetto della Asl di Taranto.

La campagna di vaccinazione dunque procede senza intoppi, come specifica l’Assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco: “I numeri ci dicono che i cittadini hanno fiducia nel vaccino ed è questo il dato più significativo: abbiamo già effettuato 7.000 vaccinazioni solo nella giornata di sabato“. Il verdetto su casi come questo che esclude la responsabilità di AstraZeneca in malori comunque molto rari sembra aver aiutato i cittadini della località portuale a ritrovare la fiducia nel medicinale.

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