Nina Moric rompe il silenzio su Fabrizio Corona e svela un retroscena

Nina Moric dopo giorni di silenzio finalmente dice la sua sull’arresto di Fabrizio Corona e racconta un fatto inedito sull’ex suocera Gabriella

fabrizio corona

Nina Moric fino ad oggi ha preferito non parlare e rimanere in silenzio su quanto sta accadendo a l’ex marito Fabrizio Corona. Ancora una volta, l’ex re dei paparazzi dovrà finire dietro le sbarre anche se attualmente è ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, in attesa di essere trasferito. Subito dopo la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano, che ha stabilito di togliere gli arresti domiciliari, la modella ha fatto sapere attraverso il suo avvocato di non voler commentare la vicenda. Nelle ultime ore, però, qualcosa è cambiato e Nina rispondendo ad un fan su Instagram ha finalmente detto la sua.

Nina Moric rompe il silenzio sull’arresto di Fabrizio

Un fan sui social ha chiesto a Nina Moric il motivo per cui non stesse facendo nulla per aiutare l’ex compagno. Come si legge nel post, il seguace della modella le ha chiesto di fare qualcosa per Fabrizio Corona, perchè quando il Tribunale le ha tolto Carlos lui gliel’ha ridato.

Inoltre, l’ha invitata a riflettere perchè se dovesse accadere qualcosa di brutto a Fabrizio suo figlio forse potrebbe non perdonarla. E proprio su queste dure parole, che la modella ha rotto il silenzio affermando che il suo bambino all’epoca gli è stato tolto non dal Tribunale ma bensì da Corona e sua madre Gabriella.

“Il giudice era la migliore amica di loro, quando ho saputo tutto il Giudice si è dimesso e Carlos è tornato da me. Mi fermo qui”. Un risposta molto precisa e che lascia tanto pensare quella di Nina ma che ad oggi è molto controversa. Cosa vuole dire con queste affermazioni? Perchè il giudice si sarebbe dimesso?

Corona continua lo sciopero della fame e della sete

E mentre la risposta di Nina Moric continua a far discutere, Fabrizio Corona dall’ospedale di Milano prosegue lo sciopero della fame e della sete. L’ex re dei paparazzi è convinto di aver subito un ingiustizia e non accetta che gli siano stati revocati i domiciliari. Dello stesso parere è anche il suo legale che come sempre ha dichiarato che non lo lascerà da solo.

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