Zona Rossa ma in alcuni territori i parrucchieri resistono al Dpcm e restano aperti

Alcuni territori italiani interessati dalle misure di zona rossa vedranno comunque l’apertura dei parrucchieri. Ecco quali aree del paese sono interessate da questa eccezione.

Parrucchieri zona rossa 6 Marzo 2021 Leggilo.org
Getty Images/Maja Hitij

Il nuovo Decreto emanato dal Governo di Mario Draghi ha fissato lo stato di zona rossa in diversi territori italiani, un provvedimento che prevede la chiusura di numerosi esercizi commerciali ma, a quanto pare, non dei parrucchieri che continueranno ad operare rispettando le norme di distanziamento sociale in diverse aree del paese ritenute a rischio. Ma non solo: anche altri esercizi ritenuti fondamentali per la quotidianità dei territori interessati dalle misure resteranno aperti e funzionanti. E’ stato il Presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio a decidere per questi provvedimenti che, di fatto, non fanno più riferimento al Dpcm in vigore fino al 6 aprile e che consentono a diversi esercizi commerciali come parrucchieri, barbieri e scuole materne di continuare ad operare anche durante le misure di zona rossa.

Le ragioni di questa decisione sono state spiegate proprio da Marsilio: “In presenza di un quadro di generale e costante miglioramento, anche se non ancora registrato, non sarebbe giustificabile un inasprimento delle misure. A maggior ragione per città e comuni sottoposti a severe discipline restrittive ormai da settimane”, le parole del presidente che ricorda come l’Abruzzo sia rimasto zona arancione anche mentre molti territori in Italia passavano alla zona gialla. Inoltre, in merito alla decisione di tenere aperte le scuole materne, il Presidente fa sapere che la campagna di vaccinazione sul personale scolastico è a buon punto, pur non presentando dati precisi. L’Abruzzo è stata per un lungo periodo di tempo una delle Regioni italiane più colpite dalla pandemia di Coronavirus, cosa che ha portato a pesanti restrizioni sul territorio durate per interi mesi. Marsilio ha anche lanciato un appello al Ministro Roberto Speranza: “Procediamo con la vaccinazione degli studenti maggiorenni”, chiede il politico, convinto che la riapertura delle scuole – al momento un’utopia – sia fondamentale per un lento e graduale ritorno alla normalità.

Un’altra Regione che rischia di tornare zona rossa è la Campania. Facendo riferimento all’esempio dei colleghi che operano in Abruzzo, i parrucchieri ed i titolari di centri estetici chiedono che la loro situazione sia considerata attentamente dal Governo: “Rispettiamo il protocollo di sicurezza, si potrebbe continuare a lavorare anche se la Campania diventa rossa”, è l’appello di Anna Imperato, titolare del Chd Saloon Petrarca. A sua detta, i parrucchieri sono tra le poche attività che riescono a rispettare le norme molto stringenti di distanziamento sociale, ospitando anche solo un cliente alla volta: “Sarebbe davvero un disastro chiudere di nuovo, siamo disperati“, conclude Anna.

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