Mi detestano per la mia omosessualità, dice Rocco Casalino che pensa al futuro con Conte

In un’intervista su La7 con Lily Gruber, Rocco Casalino torna a farsi sentire dopo le dimissioni di Conte e da dei consigli al premier Draghi su come comunicare alla gente.

Casalino Draghi 16 febbraio 2021 Leggilo.org-2
Getty Images/Alberto Pizzoli

Parla di politica, comunicazione e soprattutto del nuovo premier Mario Draghi Rocco Casalino, l’ex portavoce di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi – che ha già parlato dei suoi piani dopo il ritiro dalla politica – durante l’intervista su La7 presso il programma “Otto e mezzo” diretto da Lily Gruber. L’ex portavoce racconta la sua esperienza e soprattutto le critiche ricevute dagli oppositori politici e dai suoi numerosi denigratori: “Essere insultato da Renzi per me è una medaglia al valore”, dice senza mezzi termini Casalino parlando della crisi di Governo e delle accuse ricevute in quel periodo: molti politici sostenevano che l’uomo di fiducia di Conte gli stesse rubando la scena, addirittura, alcuni cronisti arrivarono ad affermare che la gestione della crisi stessa fosse stata organizzata dal portavoce di Palazzo Chigi e che Conte stesse operando seguendo alla lettera i suoi consigli. Accuse che Casalino respinge, mostrando alcune foto dei portavoce di altri leader europei: “Queste sono le immagini dei portavoce della Merkel e degli altri capi di stato europei. Come vedete, sono sempre insieme a loro, non credo di aver fatto errori con la E maiuscola“, afferma la voce di Palazzo Chigi.

Casalino parla poi del premier Mario Draghi, consigliandogli di far sentire di più la sua voce. Il rischio è che i pochi discorsi pubblici del premier – secondo Casalino – lo lascino in una posizione subordinata rispetto ai leader dei partiti che si fanno sentire più spesso: “Il governo è sostenuto da una maggioranza molto variegata, spero non troppo litigiosa, visto quello che negli ultimi giorni sta venendo un po’ fuori. Io gli consiglierei di parlare di più“, dice direttamente l’uomo, dopo aver fatto i suoi auguri al nuovo premier augurandosi che agisca “per il bene dell’Italia”. Stando all’ex portavoce, un silenzio troppo prolungato da parte dell’economista potrebbe risultare pericoloso: “Se Draghi comunicasse di più, toglierebbe spazio agli altri leader politici“, prosegue Casalino – riferendosi forse ai partiti che in questi giorni stanno portando avanti una campagna contro il nuovo Governo – elencando una serie di consigli per il premier neo insediato. In ultimo, l’uomo di fiducia di Conte parla di un aspetto forse più oscuro della politica italiana. Casalino sostiene di aver ricevuto numerosi insulti per la sua omosessualità che ha faticato ad accettare: “Ancora adesso, sentendo dire quella parola mi sembra che non si riferisca a me. E’ l’effetto di un’infanzia difficile, la politica è molto maschilista”, si mette a nudo l’ex portavoce di Conte.

Parlando del passato, in merito al Governo di cui egli stesso ha fatto parte come collaboratore di Conte, Casalino – pur dando il suo sostegno a Draghi – difende l’operato del premier dimissionario: “Abbiamo gestito la comunicazione in uno dei momenti più drammatici del paese. Credetemi, i margini di errore erano altissimi. Le conseguenze di determinati errori potevano essere drammatiche”. Casalino ha ribadito di non avere ancora piani precisi per il futuro ma di aver ricevuto già delle offerte e – a quanto pare – di aver mantenuto i rapporti con il suo vecchio datore di lavoro: Conte c’è sempre, non riesco a immaginarmi che quello che ha fatto una personalità come la sua per il paese vada perso”, spiega il portavoce. E il futuro del premier uscente, invece? “Non so cosa farà lui, non sarebbe male se ci fosse un intreccio tra M5S e Conte, non sarebbe male se lui avesse un ruolo”, spiega Casalino affermando di aver già consigliato a Conte stesso una mossa simile in politica. Tuttavia, se il suo ex portavoce sembra avere già dei piani in ballo per il futuro, non è ancora chiaro cosa Conte farà nei prossimi mesi.

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