Il Governo Conte bis ha investito molto sulla mobilità sostenibile e, in particolare, sui monopattini elargendo anche bonus per l’acquisto. Ma proprio a causa dei monopattini gli incidenti sulle strade sono aumentati.
La mobilità sostenibile è un gran passo per l’ambiente. Talvolta non per le persone. Questa mattina a Genova una ragazza di appena 34 anni ha perso la vita mentre era a bordo del suo monopattino. La giovane donna è stata travolta da un tir. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi del 118, per la 34enne – che pure indossava il casco – non c’è stato nulla da fare. E non è certo il primo caso di “vittima dei monopattini”. In Italia, nel 2020, si sono registrati ben 123 incidenti seri e un morto a causa di questo mezzo di trasporto fortemente promosso dal Governo Conte e, in particolare dal Movimento Cinque Stelle.
Il lancio dei monopattini come dispositivi di micromobilità elettrica è avvenuto a giugno 2019 in via sperimentale, con un decreto dell’allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il pentastellato Danilo Toninelli. E i Governo Conte bis ha riconfermato il suo supporto ai monopattini introducendo addirittura un bonus per favorirne l’acquisto. Nel 2020 sono stati stanziati 215 milioni di euro e altri 100 milioni sono stati aggiunti con la legge di Bilancio del 2021. Bonus di cui hanno usufruito gran parte degli italiani, non solo – e non tanto – per utilizzarlo per recarsi a lavoro. A farne massiccio impiego soprattutto bambini e adolescenti. Ed è qui che va rintracciata la principale causa di così tanti incidenti. Molto spesso i ragazzi sono disattenti alla conduzione del monopattino, si fanno i selfies o parlano al cellulare. Se a ciò si aggiungono le condizioni, spesso disastrose, di strade e marciapiedi di molte città italiane, si comprende perché nel 2020 si è verificato un incidente serio ogni tre giorni. Tra questi 11 feriti – di cui due bambini – sono finiti in prognosi riservata e altre 47 persone hanno avuto una prognosi superiore ai 40 giorni. A rivelare questi numeri è l’ Osservatorio Asaps: l’Associazione amici e sostenitori polizia stradale.
E questi sono solo gli incidenti “ufficiali”, quelli dove cioè sono intervenuti soccorsi e Forze dell’Ordine. A questi bisogna aggiungere anche tutti gli incidenti più lievi dove non sono intervenuti gli organi di polizia stradale e di cui, perciò, non è possibile fare un conteggio reale.La regione in testa a tutte per incidenti con coinvolgimento di monopattini è la Lombardia: Milano in particolare. Seguono Piemonte e Lazio. Considerando che, ad oggi, i monopattini in circolazione sono relativamente pochi – non oltre 80mila secondo le stime – e che, fino ad ora, causa smart working, didattica a distanza e limitazioni agli spostamenti, la mobilità è minore del solito, è facile intuire che questo tipo di incidenti sono destinati ad aumentare.