Un bellissimo esempio di umanità e solidarietà: i Carabinieri, anziché fare la multa, hanno pagato la cioccolata che un anziano indigente aveva rubato per portarla ai nipotini. Purtroppo i casi di povertà legati all’emergenza Covid e alle chiusure, continuano a crescere.
Il Covid ha innescato una crisi economica di dimensioni che nessuno avrebbe potuto immaginare. Il nostro Paese – tra lockdown, limitazioni orarie, restrizioni e zone rosse – ha chiuso il 2020 segnando -9% alla voce Pil. E le file dei disoccupati e dei nuovi poveri si sono rimpolpate come non accadeva da anni. Nel periodo maggio-settembre 2020 – dunque escludendo i mesi della seconda ondata di Covid e delle nuove chiusure – l’incidenza dei “nuovi poveri” , rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, ha fatto un balzo dal 31 al 45%. A dirlo la Caritas nel Rapporto Povertà e ha specificato che tra le persone che si rivolgono a loro, una su due lo fa per la prima volta: dunque è una “vittima economica” del Coronavirus. Tra i nuovi poveri molti ex lavoratori autonomi.
Ma questa situazione emergenziale ha risvegliato – almeno in qualche caso – un bellissimo sentimento di umanità e solidarietà verso i più deboli. Qualche settimana fa ha lasciato tutti piacevolmente stupiti la notizia di un gruppetto di avventori di un bar di Treviso i quali avevano deciso di organizzare una colletta per pagare la multa ricevuta dalla giovanissima titolare la quale aveva scelto di aderire alla protesta pacifica “IOAPRO” venendo meno ai divieti dei Dpcm. La ragazza si era detta commossa dal gesto dei suoi clienti, molti dei quali non erano neppure abituali ma volevano supportarla e incoraggiarla lo stesso a tenere duro.
Ora, invece, a compiere un meraviglioso gesto sono stati una pattuglia di Carabinieri che, anziché fare la multa, hanno pagato il conto di un anziano il quale aveva rubato alcune tavolette di cioccolata per regalarle ai nipotini. L’anziano, bloccato alle casse di un discount di Mirano – Venezia – per essersi messo nelle tasche alcune tavolette di cioccolata, ha ammesso di aver preso la merce perché, pur non avendo i soldi per pagare, voleva far felici i suoi nipoti che stavano per uscire da scuola. I militari hanno evitato di procedere alla denuncia, pagando loro il conto della merce poi lasciata all’anziano. Anche i responsabili del supermercato, comunque, non avevano alcuna intenzione di denunciare il nonno. Si sono solo limitati ad una tenera “tirata di orecchie” facendogli notare la gravità del gesto.