Algero Corretini, meglio noto con lo pseudonimo di 1727, sarebbe stato fermato dalla Polizia a causa di un episodio di violenza domestica. Ecco cosa è successo.
Sui social è conosciuto con l’alias di 1727 Algero Corretini, romano di 24 anni che è stato arrestato dalla Polizia con alcune gravi accuse nelle ultime ore. A detta della sua compagna infatti, l’uomo si sarebbe comportato in modo violento nei suoi confronti, arrivando ad assalirla fisicamente in più di un’occasione fino all’ultimo episodio che – stando al personale del 118 che è intervenuto – costerà alla giovane 30 giorni di prognosi in ospedale. La mattina del 22 gennaio alcuni Carabinieri avrebbero ricevuto una chiamata da parte della fidanzata di Algero Corretini. Stando ai militari arrivati sul posto, l’uomo è stato trovato mentre brandiva una mazza di ferro con cui avrebbe colpito la compagna dopo una lite, provocandole anche la frattura di una costola.
Mentre i militari procedevano con il fermo e le successive indagini nell’abitazione, la ragazza avrebbe raccontato altri episodi su cui adesso le Forze dell’Ordine indagano: tra le aggressioni subite dalla giovane ci sarebbe un episodio in cui 1727 l’avrebbe cosparsa di alcool. In un altro caso – dice la donna – le sarebbero state infilate due dita negli occhi e in un altro ancora sarebbe quasi stata strangolata: accuse molto gravi che saranno ora valutate dal pubblico ministero. Nell’abitazione dell’influencer, perquisita dai Carabinieri, sono stati trovati anabolizzanti con ricette false per ottenerne altri in farmacia, droga ed anche un timbro falsificato di un medico, su cui adesso saranno fatti accertamenti. 1727 è diventato particolarmente famoso sui social network a causa di un video che gli è valso ben 200.000 iscritti sui social in cui colpisce ad alta velocità un ostacolo con la sua auto, urlando: “Ho preso il muro fratellì”, per nulla preoccupato dell’accaduto. In quell’occasione, ad Algero era stata anche ritirata la patente di guida. Una nuova polemica destinata ad infuriare sull’utilizzo dei social come quella scatenatasi dopo l’episodio drammatico di Palermo.